Ucraina sotto attacco russo: bombardamenti su Kiev, 14 morti tra cui 3 bambini

Una notte di terrore ha colpito la capitale ucraina: 14 persone hanno perso la vita e altre 38 sono rimaste ferite a seguito di un massiccio bombardamento con droni e missili balistici. Tra le vittime ci sono tre bambini di 2, 14 e 17 anni.

L’attacco, condotto da unità russe, ha preso di mira edifici residenziali e infrastrutture civili nei quartieri di Darnytskyi, Dniprovskyi, Shevchenkivskyi, Holosiivskyi e Desnianskyi. Nel distretto di Darnytskyi, un palazzo di cinque piani è stato completamente distrutto, mentre un asilo e un grattacielo residenziale sono stati danneggiati dagli incendi scoppiati a seguito dei raid. Un centro commerciale e numerose abitazioni private sono state colpite. Le operazioni di soccorso, che coinvolgono circa 500 soccorritori e 1.000 operatori di emergenza, proseguono senza sosta, con l’ausilio di robot e squadre specializzate, mentre si cerca di estrarre eventuali sopravvissuti dalle macerie.

Le conseguenze si estendono anche alla delegazione dell’Unione Europea a Kiev, danneggiata dagli attacchi, e a infrastrutture industriali chiave in altre città, tra cui Zaporizhzhia. In particolare, il bombardamento ha colpito imprese del settore industriale e componenti per droni, come confermato dal ministero della Difesa di Mosca, che ha rivendicato l’azione mirata a obiettivi militari-industriali.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato gli attacchi, affermando che la Russia preferisce la guerra alla diplomazia e criticando il silenzio internazionale rispetto agli sforzi di pace. Autorità europee, tra cui la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio Europeo António Costa e la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, hanno espresso solidarietà all’Ucraina, condannando il bombardamento indiscriminato di civili e infrastrutture.

Il bilancio ufficiale resta ancora provvisorio: le operazioni di soccorso continuano, con la speranza di recuperare eventuali persone intrappolate sotto le macerie. La città affronta una situazione di emergenza che conferma l’escalation del conflitto e l’impatto devastante sulla popolazione civile.