Ci siamo stufati! Ancora!
Questa volta è il turno della General Trade – la quarta volta..gli altri 3 furti li hanno messi a segno nel 2007! Addirittura hanno presi a calci il titolare ed i suoi dipendenti sdraidati a terra. Questa volta c’erano le telecamere…ma a circuito chiuso della General. Gli hanno ripresi bene…e poi? niente hanno solo potuto constatare che erano gli stessi dell’altra volta, e basta!
Arrabbiato e stanco Antonio Cosentino il titolare della General Trade: ”Non siamo tutelati, da qui non passa mai un auto della Gendarmeria. Eppure non è la prima volta che ci colpiscono: sono italiani. Vengono, derubano e scappano e nessuno li prende. Ma ci mettessero i poliziotti, o due o tre politici in ditta a prendersi gli schiaffoni e a rischiare la vita per 1500 euro al mese: I miei dipendenti sono terrorizzati, non vogliono più venire a lavorare. Sono esausto di tutto questo’‘
Occorre dire altro? Oramai siamo stufi…ora il Comandante Achille Zechini dice che stanno pensando di installare le telecamere.
Pensando? come pensando????
E il programma sulla sicurezza del Patto per San Marino che fine ha fatto? E Morri che ne faceva una bandiera della sua lista? Solo chiacchiere???…spero di no. Vivamente.
Qui occorre fare presto e bene. Altro che solo le telecamere!!! Ma sono e saranno solo un palliativo. Se uno ti rapina lo potrai riprendere e poi? Lui intanto è fuggito in Italia e tanti saluti!!! Avete mai visto di notte San marino? Deserto. Dove ognuno può fare quello che vuole.
Occorrono le guardie armata ai confini. Costi quello che costi, ma Sicurezza di vivere in tranquillità in casa propria e non rapinati o peggio presi a calci non ha valore. Ditelo a chi è stato oggetto di queste attenzioni.
Se si spargera la voce – ma già lo è – che San Marino è uno Stato dove tutto resta impunito; anche perchè se vengono pizzicati dopo qualche giorno, vengono incredibilmente rilasciati!!! Vedrete fra un po! vedrete dove arriveremo. Abbiamo risorse finanziare anche per fare una ottima sicurezza. Facciamolo ma oggi! Domani è troppo tardi.
