Il fitto calendario di iniziative che si susseguiranno nell’arco della Fiera di Santa Croce, in programma a Verucchio per domenica 13 settembre 2009, include anche appuntamenti organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Verucchio.
La mattina, alle ore 10.00, presso la Sala del Consiglio del Comune verrà presentato il libro ‘Il campanone della terra di Verucchio’, scritto dall’architetto dottoressa Giovanna Giuccioli (per Pazzini editore). L’occasione dello studio sulla torre civica, che dal 1684 diffonde un suono ormai familiare per gran parte della Valle del Marecchia, è stata fornita dal recente intervento di restauro, realizzato grazie all’iniziativa di sensibilizzazione dei concittadini Agostino Franzolini e Luciano Santolini e all’indispensabile contributo economico dei privati: Scm Group, Cooperativa ‘La Popolare di Verucchio’ e Fondazione Carim. Interverranno alla presentazione l’Assessore alla Cultura del Comune di Verucchio, dott.ssa Lisetta Bernardi, l’autore della pubblicazione e l’editore.
Nel pomeriggio, alle ore 18.00, presso gli stand della Fiera un evento molto atteso coinvolgerà i sindaci degli undici comuni della Valmarecchia recentemente riuniti entro i confini della Provincia di Rimini: i primi cittadini si riuniranno per sfidarsi in una ‘gara alla sfoglia più grande’, nel segno di una tradizione che accomuna da tempo l’intera vallata. A valutare la sfoglia migliore sarà chiamata una giuria d’eccezione, formata da Alfredo Monterumisi, ideatore e promotore di progetti e pubblicazioni dedicati ai prodotti enogastronomici locali, dal presidente della Pro Loco, Arrigo Filipucci (organizzatore della fiera), e da una delle ‘arzdore’ del paese che ospita l’originale sfida.
La fiera avrà quest’anno anche altri ospiti d’eccezione: si tratta di una delegazione della città francese di Le Breuil, gemellata con Verucchio, che durante i giorni della manifestazione potrà assistere alle varie iniziative, assaporando così la tradizione verucchiese nei suoi molteplici aspetti. A conferma dello spirito di accoglienza che anima questo gemellaggio, sta il fatto che i cugini francesi saranno ospitati per l’occasione da alcune famiglie del paese, e vivranno così due giorni da veri e propri verucchiesi doc.
ilrestodelcarlino.it
