Riunione serale per l’Assemblea dell’Unione Sammarinese dei Moderati per fare il punto sulla crisi e sugli interventi per lo sviluppo. Se a San Marino la percezione generale appare ancora lontana dagli effetti che si vedono negli altri Paesi la ragione, secondo i Moderati, sta nell’immenso ammortizzatore sociale che è la pubblica amministrazione. Il posto e lo stipendio garantito per oltre 5 mila dipendenti rappresentano un immenso paracadute contro i rischi del caro-vita quotidiano. Ma per chi lavora nel privato, imprenditore o dipendente, le cose – sottolineano – vanno peggio. Dai moderati è arrivato l’ok al pacchetto anticrisi in discussione sul tavolo unico del Governo. Ma è urgente, dicono, pensare a un progetto economico di rilancio per mantenere anche le entrate dello Stato. L’invito è quello di pensare alle grandi opere, con investimenti nel settore delle infrastrutture. E poi l’Università, il commercio, il turismo e la sanità. Ma soprattutto è arrivata la raccomandazione che governo e maggioranza lavorino compatti, senza scivolare nella tentazione di fibrillazione che hanno caratterizzato l’ultimo decennio e portato il Paese alla recessione.