Vaccini:centro federale nuoto Ostia diventa Hub,apre il 3 maggio

(ANSA) – ROMA, 28 APR – Centocinquantamila vaccini al Polo
Acquatico Frecciarossa di Ostia. Il Centro Federale dove vivono,
si formano e si allenano i campioni diventa hub. In accordo con
Regione Lazio e Asl Roma3, la Federazione Italiana Nuoto –
concessionaria del Polo Natatorio da parte di Roma Capitale – ha
individuato l’area operativa che sarà allestita nella zona ovest
dell’impianto, con un grande ambiente coperto per accoglienza,
triage, vaccinazione e osservazione, uffici per medici,
paramedici e operatori e parcheggio scoperto. I locali riservati
alle vaccinazioni saranno del tutto separati da quelli
funzionali a raduni e allenamenti degli atleti di interesse
nazionale con l’accesso a piscine, palestra, foresteria, punti
ristoro e riunioni.
    L’hub vaccinale sarà inaugurato lunedì 3 maggio alle ore 10:30 e
resterà aperto sino a dicembre. Sarà dotato di 10 cabine
operative per 12 ore al giorno. Si stimano 600 vaccini
quotidiani.
    “Siamo felici che il Polo Acquatico di Ostia sia stato
ritenuto idoneo per offrire un ulteriore servizio alla
cittadinanza – sottolinea il presidente Paolo Barelli – Nel
corso degli anni il Centro Federale è entrato in contatto con
tantissime famiglie e realtà locali attraverso l’insegnamento e
la pratica delle discipline acquatiche, l’organizzazione di
eventi sportivi nazionali ed internazionali, la formazione di
campioni come Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti che hanno
conquistato medaglie piene di orgoglio italiano, generando
emulazione tra i giovani e aggregazione tra appassionati e
tifosi. Adesso abbiamo sentito l’esigenza di porre in atto una
sinergia con le autorità sanitarie che apparentemente potrebbe
sembrare estranea ai compiti federali ed invece nel corso
dell’ultimo anno ha assunto carattere di urgenza perché
contribuire a velocizzare i processi di vaccinazione significa
anticipare il ritorno alla normalità. Ogni giorno guadagnato ha
un valore inestimabile – continua Barelli – Il Covid ha
condizionato drammaticamente tantissimi settori della vita; lo
sport è uno di questi. Le società sportive e i gestori di
impianti non riescono neanche più a contare le perdite tanto
economiche quanto di tesserati”. (ANSA).
   


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