INIZIATA QUESTA MATTINA LA RIPRESA DIGITALE DELLA STATUA DELLA LIBERTA’
I REGGENTI, OSCAR MINA E MASSIMO CENCI, HANNO ATTIVATO LO SCANNER
Dal modello virtuale tridimensionale alla copia del monumento che rappresenterà San Marino all’EXPO di SHANGHAI 2010
Inizia il viaggio della Repubblica di San Marino verso l’Expo 2010di Shanghai.
Questa mattina, alle ore 12,00, in Piazza della Libertà, i Capitani Reggenti hanno attivato lo scanner che farà una ripresa a tutto tondo della Statua della Libertà, al fine di realizzarne una copia identica da inviare all’Expo di Shanghai 2010.
A spiegare le motivazioni dell’evento è stato il Segretario di Stato per il Turismo, Fabio Berardi. La Repubblica di San Marino – ha detto Berardi – parteciperà all’esposizione universale di Shanghai con un proprio padiglione, il cui elemento centrale sarà la Statua della Libertà . Il monumento – ha sottolineato il Segretario per il Turismo– è stato scelto quale “testimonianza e simbolo dell’identità della Repubblica di San Marino, delle sue istituzioni originali, dei valori repubblicani e della sovranità e del mai tradito anelito per l’indipendenza, che sono da sempre tratti fondanti e distintivi della Repubblica, nei quali tutta la comunità si riconosce”. Tratti e valori che “l’anno resa celebre nel Mondo e le sono valsi il recente inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco”.
La riproduzione del monumento sarà realizzata dalla Ditta Sammarinese BBteck. Srl, specializzata nella produzione di prototipi attraverso un moderno sistema di scannerizzazione. Con la riproduzione digitale della Statua, lo Stato entrerà in possesso del suo modello tridimensionale digitale che rimarrà disponibile per altri usi futuri, come la visione a tutto tondo nel web o altre riproduzioni in qualsiasi scala.
Durante le riprese, data la presenza di impalcature, gli esperti del Museo di Stato faranno una ricognizione della statua ed eseguiranno piccoli interventi di restauro e pulizia.
L’Esposizione Universale di Shanghai 2010, che ha per tema “Città Migliore, Vita Migliore”, si terrà da 1° maggio al 31 ottobre nella zona di Pudong, in un’area di circa 6 kmq. Con i suoi 70 milioni di visitatori previsti, si preannuncia come l’esposizione universale più grande e più visitata nella storia. Al momento hanno aderito 187 Paesi e 45 Organizzazioni Internazionali.
La partecipazione a tale evento comporta un impegno organizzativo notevole per un piccolo Stato – ha precisato Fabio Berardi – ma costituisce per San Marino un’importante opportunità per far conoscere il nostro Paese nei suoi tratti originali storici e istituzionali, per promuovere San Marino nel mercato cinese quale destinazione turistica e per incrementare gli interscambi economici e commerciali sia con la Repubblica di Cina sia, più in generale, con i paesi asiatici e con gli altri Paesi partecipanti.
Per coordinare tutta l’organizzazione, il Congresso di Stato ha istituito il Commissariato per l’Expò, che ha sede presso la Segreteria del Turismo. Il Commissariato ha già contattato le Associazioni e le categorie economiche del Paese, per favorirne la presenza all’interno del Padiglione “che per sei mesi – ha ricordato il titolare del Turismo – sarà una vetrina, un palcoscenico, una sede di incontri, aperta a Shanghai e disponibile per le Istituzioni ma anche per i settori economici privati per attività di comunicazione, contatti e promozione”.
Lo stand sammarinese è stato ideato dagli architetti Davide Giovagnoli e Antony Bucci, del raggruppamento AMStudio, vincitore dell’apposito concorso indetto nel 2008 dalla Segreteria per il Turismo. Avrà come tema espositivo: “San Marino: la Città Stato. La più piccola e più antica Repubblica del Mondo”.
Il prossimo 2 luglio 2009 il Commissario Generale di San Marino, Mauro Maiani firmerà a Shanghai il contratto di partecipazione all’Expò e presenterà il progetto del padiglione agli organizzatori per la loro approvazione. Sarà l’atto conclusivo dell’iter preliminare all’evento.
Subito dopo il progetto esecutivo del padiglione sammarinese verrà presentato al Governo e quindi alla stampa e alla cittadinanza.
COMUNICATO STAMPA
