Vaticano a Parigi 2024? ‘vedremo, non dipende solo da noi’

(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 28 SET – Il Vaticano sarà
presente a Parigi 2024 con un rappresentante per l’assistenza
religiosa ma per quanto riguarda la partecipazione ai giochi,
con Athletica Vaticana, c’è un iter complesso da seguire e non
dipende solo dalla Santa Sede. “Se mai si avvererà avrà una
funzione fondamentalmente simbolica, non si va a competere per
le medaglie”: lo ha detto mons. Melchor Sánchez de Toca y
Alameda, Dicastero per la Cultura e l’Educazione, in una
conferenza stampa in Vaticano.
    “C’è monsignor Emmanuel Gobillard, vescovo ausiliare di
Lione, che è stato incaricato di tenere i rapporti con il
Comitato organizzatore locale di Parigi 2024 anche per
assicurare l’attenzione religiosa agli atleti che è una
dimensione importante dell’organizzazione dei giochi olimpici.
    La domanda che si fanno tutti – ha proseguito mons. Sanchez –
però è: ci sarà la bandierina vaticana nella cerimonia
inaugurale? Devo dire che questo richiede prima la creazione di
un Comitato olimpico e creare un Comitato olimpico vaticano
richiede un lavoro prima interno per risolvere questioni come la
cittadinanza e la rappresentanza. E poi il comitato è creato
comunque dal Comitato Olimpico Internazionale: è questo che
riconosce il Comitato nazionale come olimpico, dunque non è una
decisione unilaterale”.
    Il rappresentante dello sport per la Santa Sede spiega che “comunque, in ogni caso, se mai si avvererà, avrà sempre un
funzione fondamentalmente simbolica. Non si va a competere per
le medaglie e l’esperienze di partecipazione ad eventi
internazionali, per esempio i Mondiali di ciclismo o i Giochi
del mediterraneo, avevano una funzione testimoniale ma reale”.
    Si gareggia evitando “di fare i ridicoli ma è una presenza
simbolica”, ha concluso. (ANSA).
   


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