Siori e siore benvenuti sul pulmino turistico che vi farà fare il giro di San Marino.
Durante il viaggio, vi preghiamo di indossare le cuffie audio che vi consentiranno di apprezzare al meglio i luoghi di maggior interesse della Repubblica, con una voce narrante.
“Eccoci qui all’inizio dell’avventura nel parcheggio più alto della Repubblica, alla vostra destra il vecchio spiazzo del Pattinaggio, luogo presente da tempo immemore, patrimonio della memoria della sammarinesità, che nessuno ha mai voluto rimettere in sesto, ri_creando in tal modo un luogo di ritrovo nel Centro Storico, stesso Centro Storico che solo l’UNESCO sa valorizzare e non i sammarinesi…o per lo meno CERTI sammarinesi.
Scendendo faremo la prima sosta, e passando davanti al Liceo di San Marino (vecchio Ospedale) risaliremo verso Palazzo Pubblico per farvi notare come le Antiche Pietre a fianco dello stesso (sino ad arrivare alla Funivia), siano state sostituite da un fantastico ….asfalto autopulente e al sapore di liquerizia..come dite signori viaggiatori?? Non fa parte del Patrimonio UNESCO?? Certo che lo è ma volete mettere la fragranza nell’aria e quella sensazione di “liscio” sotto i piedi che solo l’asfalto è in grado di dare?? Poi sin d’ora v’invito a non guardare e focalizzarvi sul particolare, ma di apprezzare l’intera soggettività!!
Andando verso La Porta Del Paese, sulla destra e sinistra, gli apprezzati negozi che fanno da contorno …negozi rinomati per il fatto che visto uno visti tutti…come dite gentile pubblico?? Alcuni sono differenti?? E’ vero, molto vero, ma come ho ribadito prima, non focalizzatevi sul particolare…come dite nuovamente?? Alcuni sono proprio brutti ed in un Centro Storico tanto bello, stonano?? Bhè, anni fa uno dei tanti governi che si alternarono alla guida, proposero di riscattarli dagli stessi privati per farne bene non si sa, ma i proprietari rifiutarono tale pecunia…bazzecole cari siori e siore…
Ed ora eccoci all’ingresso della Città, ossia la Porta del Paese…da qui si può apprezzare lo skyline del Montefeltro…alla vostra sinistra, la discesa che porta a Borgo Maggiore…anni fa la strada fu letteralmente aperta per creare un (si disse allora) caveau di una Banca…alla vostra sinistra invece la via principale di San Marino, che una volta era tutta lastricata di sampietrini, mirabilmente messi con amore da “maestri di strada” di una volta…ora c’è una PIAZZA, uno scempio alla memoria storica, che ancora grida vendetta!! Come dite pubblico?? Questo commento potevo evitarlo??….avete ragione ma sapete che poi la scusa per camuffare e giustificare tale scempio fu che la manodopera specializzata per mettere a posto i normali buchi che ogni tanto capitavano, aveva un costo troppo elevato?? Ed allora, un forte plauso al piattume architettonico…come l’UNESCO?? Non guardate il particolare…
Andando sempre a sinistra, salendo la salita che porta alla Chiesa dei Capuccini, troviamo in sequenza…il Carcere di Stato, ove fuggì calandosi con lenzuola legate tra loro (ma quante lenzuola aveva??) un carcerato e si ritrovò in Italia lasciando perdere le proprie tracce che nemmeno il mago Houdini…come dite? L’Italia è lontana 15 chilometri?? Ma no, signori, leggenda vuole che l’impavido riuscì a chiamare anche una sottospecie di taxi per riportarlo in terra madre..non guardate il particolare…
Di seguito troviamo gli ambulatori di Città…come dite?? Dove parcheggiano gli ammalati?? Ci sono milioni di posti non vedete?? Dite di no?? E va bene…NON ESISTONO POSTI PER GLI AMMALATI CHE SI DEVONO RECARE DAL MEDICO…devono quasi sempre farsi accompagnare e farsi scaricare qui davanti…ma son dettagli!! Pensate che poi quando i CAPI DI SAN MARINO, I MEMBRI DEL CONSIGLIO, SI RIUNISCONO, quei due parcheggi che esistono VENGONO RISERVATI A LORO!!! INVECE CHE PRENDERE LA FUNIVIA…INVECE CHE DARE L’ESEMPIO DI CIVILTA’ ALLA CITTADINANZA…come dite?? È scandaloso?? Nooooo non guardate i particolari su…la Repubblica è tale solo di nome, di fatto….dai su, non fatemi esprimere!!
Continuando a risalire, ci imbattiamo in questo edificio sulla sinistra…rimesso a posto dall’ANIS, Associazione dell’Industria, che lascia a piedi più di 6000 lavoratori senza contratto, ma i soldi per rifarsi la sede li ha…vorrei porre l’attenzione sulla parte dietro l’edificio, ove son stati tolti quintali di terra e decine di querce, probabilmente per farne dei parcheggi..si?? come?? Non si vergognano?? Signori miei, qua a San Marino, il termine VERGOGNA non è contemplato!!!
Scendendo ci sono le Scuole Elementari, quelle Materne e sulla sinistra c’è il Parcheggione, opera architettonica interamente pagata da chi? Mha in realtà diedero il via libera ai lavori per quest’opera faraonica, e diedero i diritti di riscatto ad una ditta italiana..poi non si capì più nulla…sta di fatto che su dieci piani se ne riempiono circa 2 o 3 al massimo…come dite?? Gli altri piani?? Bhè come facevano ad unire via Napoleone Bonaparte con via Gino Giacomini??…3 piani non bastavano!! Signori questo parcheggio è un parcheggio privato!!
Bene adesso risaliamo tutti sul pulmino, e scendiamo verso Borgo Maggiore…come? Cos’è quella strada chiusa?? È uno svincolo vitale per andare in Città passando da Santa Mustiola, accedendo direttamente in via Gino Giacomini, senza fare il giro dell’oca tra le vie che avvolgono il centro storico..è chiuso perché qualcuno ha deciso di allargare la curva…come dite?? A che pro?? ….sinceramente è sempre stato così quello svincolo…non ha mai dato seri problemi..la chiamano Opera Pubblica…l’appalto dei lavori è stato dato ad una ditta fuori San Marino…non guardate il particolare…
Ma continuiamo verso il basso…questa via che solchiamo ora era interamente fatta di sampietrini, sino alla spianata in fondo dove c’è il Mercato del Giovedì di Borgo Maggiore…i motivi per cui è stato scelto l’asfalto sono quelli di cui sopra, ma anche perché altrimenti i SUV dei miliardari biscazzieri di San Marino non facevano presa assai bene e li spaccavano con quelle tonnellate di chili sotto il sedere degli stessi…
Adesso cari amici scendo e vado a prendere un caffè al Giulietti, perché quando passeremo Borgo Maggiore, troppe cose ci saranno da dire!!
U’m vì da vomitè!!”