Vigilanza e prevenzione restano alte contro il rischio di incendi boschivi in provincia di Bologna, soprattutto in questi giorni di caldo intenso. I Carabinieri della Compagnia di Vergato hanno arrestato un 67enne italiano con l’accusa di incendio boschivo e detenzione illegale di esplosivi, dopo un episodio avvenuto in località “Carbona”.
La pattuglia della Stazione di Vergato, impegnata in un servizio di controllo ambientale lungo la Strada Statale 64 “Porrettana”, è intervenuta dopo aver notato un incendio a ridosso di un cavalcavia. Le fiamme, favorite dalla siccità, stavano interessando un’area boschiva di circa 1.200 metri quadrati.
Grazie alla segnalazione di un passante, al rinvenimento di resti di un petardo artigianale e alle indagini immediate, i militari – con il supporto della Stazione di Castel di Casio – sono riusciti a individuare il presunto responsabile. L’uomo, messo di fronte alle domande degli investigatori, ha ammesso di aver fatto esplodere un petardo nella zona poco prima dell’incendio.
La successiva perquisizione domiciliare ha portato alla scoperta e al sequestro di una cospicua quantità di composto esplosivo, sia sfuso che già confezionato in petardi artigianali simili agli inneschi trovati sul luogo del rogo, oltre a materiale per il confezionamento e bilancini di precisione.
L’incendio, domato dai Vigili del Fuoco di Gaggio Montano, ha interessato circa 1.220 metri quadrati, di cui 760 di superficie boscata, secondo le verifiche dei Carabinieri Forestali. Tutto il materiale esplosivo recuperato è stato messo in sicurezza dagli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale di Bologna.
Il 67enne è stato portato alla Casa Circondariale “Rocco D’Amato” e resta a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.