Nel corso di un incontro congiunto tenutosi presso la sala parrocchiale di san Michele in data
4 Maggio 2011 i comitati “E’ Fabréch” e “San Martino dei Molini” hanno assunto, sul tema in
oggetto, la seguente posizione comune.
1) Il Comitato “e’ Fabrèch” e il Comitato di “S.Martino dei Mulini” richiamano la classe
dirigente del territorio ai valori di protezione della salute dei cittadini e di sostenibilità
dello sviluppo; il rispetto e la promozione di tali pilastri della convivenza civile sono
patrimonio culturale acquisito dalla larghissima maggioranza della comunità.
2) I comitati ritengono obbligatoria e preliminare ad ogni intervento di consumo del suolo o di
spesa di denari pubblici l’attenta valutazione del bisogno da soddisfare e la migliore
metodologia progettuale. Quest’ultima, come stabilito da numerosi riferimenti legislativi,
deve prevedere un vero percorso di partecipazione dei cittadini.
3) I Comitati, in relazione al punto precedente ed alla partecipazione, ricordano che la parola
partecipazione, nelle collettività moderne e democraticamente evolute, ha significati
precisi: le scelte importanti utilizzano fasi di democrazia diretta concreti e
regolamentati (vedi quanto stabiliscono ad esempio le leggi 20/200 e 3/2010 della
Regione E.R.). Dunque le assemblee pubbliche e gli incontri “postumi” assolvono solo un
primo ed elementare dovere informativo.
4) I comitati condividono l’aspirazione allo sviluppo e ad una migliore mobilità per la valle
intera; auspicano che sia ispirata ai criteri fissati dal vigente PTCP in particolare là
dove stabilisce che siano da escludere nuove opere di viabilità nelle aree protette se a
queste esistono alternative.
5) I comitati esprimono la convinzione che lo studio di fattibilità per la strada di gronda
proponga un’opera che:
? Non migliori (e in alcuni casi peggiori) la qualità della vita delle persone in generale,
svaluti il territorio e le sue potenzialità, arrechi danni irreparabili all’ecosistema fiume e
non guardi al futuro.
? Renda acuta e insopportabile la sofferenza di pezzi importanti del territorio di Poggio
Berni.
? Non risolva il grave problema di congestione della frazione di S. Martino dei Mulini,
attraversata tutti i giorni da quasi 15.000 veicoli.
? Affronti la questione importante e strategica della mobilità con il mero spostamento di
quote di traffico senza costruire, a monte, una visione complessiva e sostenibile del
futuro economico, sociale e delle comunicazioni per l’intera Valmarecchia.
I comitati, richiamando i valori esposti al primo capoverso (protezione e sostenibilità) e
auspicando l’applicazione dei principi di cui al secondo (valutazione del bisogno, analisi e
concertazione) e quarto capoverso (salvaguardia aree protette) del presente documento,
chiedono
alla Provincia di sospendere la progettazione esecutiva della strada di gronda per verificare
puntualmente il bisogno che sta’ alla base di quel progetto e la possibilità di ottenere migliori
risultati con interventi mirati nei punti critici.
Di valutare la fattibilità, ad esempio, di un collegamento fra la bretella già esistente di Corpolò
e la trasversale Marecchia, bypassando la frazione di S.Martino dei Mulini.
Quest’ultimo intervento, proposto dai due comitati:
? Risolverebbe i problemi di qualità della vita dei cittadini di S.Martino dei Mulini.
? Realizzerebbe il collegamento della Marecchiese con il casello autostradale.
? Potrebbe essere realizzato utilizzando in parte la viabilità minore esistente con minimo
dispendio di nuovo territorio.
? Potrebbe essere finanziato con la messa a sistema delle risorse economiche già previste
per la viabilità di vallata (strada di gronda, rotonda fra la Marecchiese e la trasversale
Marecchia)
? Rappresenterebbe uno stralcio funzionale e autonomo che valorizza le infrastrutture già
realizzate.
I Comitati chiedono che la fattibilità.
Comunicato stampa
Comitato promotore per la salvaguardia e promozione
della frazione di San Martino dei Molini
Via Tomba n° 231
47822 San Martino dei Molini
345/0808708 – www.sanmartinoblog.it
info@sanmartinoblog.it