Villa Verucchio, ecco come saranno utilizzati i 50.000 euro che la comunità ha raccolto dopo il Capodanno di sangue per sostenere il Maresciallo Masini

Mentre la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il maresciallo Luciano Masini si avvia verso la conclusione, nella cittadina romagnola si respira un clima di sollievo e sostegno. La richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Rimini, che ha escluso responsabilità penali per il carabiniere in merito alla morte di Muhammad Sitta – come svelato dai media locali – avrebbe trovato una risposta compatta da parte del territorio: la solidarietà concreta di un intero paese.

Un gesto collettivo, tra legalità e riconoscenza

Fin dai primi giorni successivi ai drammatici eventi dello scorso Capodanno, quando Sitta, armato di coltello, ferì quattro persone prima di essere colpito mortalmente dai colpi esplosi dal comandante della stazione locale, la popolazione di Villa Verucchio si è mobilitata.

In prima linea, l’associazione di commercianti Vivilla, che ha promosso una raccolta fondi per sostenere le spese legali del maresciallo. Quella che era nata come un’iniziativa spontanea si è trasformata in una vera e propria gara di solidarietà, che ad oggi ha superato i 50.000 euro.

Come sono stati o verranno usati i fondi

La cifra è stata suddivisa in due canali distinti: 15.000 euro, raccolti attraverso bonifici diretti, sarebbero destinati alle vittime dell’accoltellamento, tra cui due diciottenni e una coppia di turisti rimasti feriti. Il gesto sarebbe stato fortemente voluto dai promotori dell’iniziativa per rimarcare la vicinanza dell’intera comunità anche a chi ha subito fisicamente l’aggressione.

Gli altri 37.000 euro, provenienti dalla piattaforma GoFundMe, saranno a breve sbloccati e – sempre secondo la stessa fonte riminese – messi a disposizione del maresciallo. Anche nel caso in cui l’inchiesta non venisse chiusa definitivamente – eventualità che al momento appare remota – l’Arma dei Carabinieri, su indirizzo del Governo, si farà carico delle eventuali spese legali. Per questo, si ipotizza che l’intera somma possa essere destinata a progetti sociali o di pubblica utilità per Villa Verucchio.

Un segnale forte dalla cittadinanza

Al di là dei risvolti giuridici, ciò che emerge con chiarezza è l’appoggio della cittadinanza. Per i residenti e i commercianti, la figura del maresciallo Masini rappresenta un presidio di sicurezza e integrità. La richiesta di archiviazione da parte della Procura – che ha riconosciuto come inevitabile l’uso della forza in quella notte di emergenza – è stata accolta con soddisfazione e senso di giustizia.

La parola ora spetta al giudice, che dovrà valutare se accogliere l’istanza della Procura o proseguire con il procedimento. La famiglia di Sitta, secondo la legge, potrà opporsi. Ma nel frattempo, a Villa Verucchio, la reazione dei cittadini non lascia dubbi: per loro, Masini ha agito per difendere se stesso e gli altri, e merita il sostegno ricevuto.