Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 15:30, un intervento tempestivo ha evitato una tragedia sulle coste di Viserba. Due sorelle di Rotterdam, di 16 e 19 anni, sono state risucchiate dalla forte corrente marina all’altezza del Bagno 11, in una situazione di pericolo che ha richiesto un immediato e coraggioso salvataggio.
Le due giovani turiste stavano trascorrendo una giornata in spiaggia quando, la più grande all’interno di una ciambella gonfiabile e la più piccola nelle vicinanze, sono state trascinate dall’imboccatura verso l’esterno della scogliera a causa di un violento flusso d’acqua. Le forti correnti hanno reso il ritorno a riva particolarmente arduo.
Il salvataggio è stato possibile grazie all’intervento coordinato del ‘team Baywatch’ della Cooperativa Levante, con protagonista il cantautore sammarinese Alberto Pazzaglia Betobahia, che d’estate presta servizio come bagnino, insieme ai colleghi Irene Inglese, Flavio Nicoletti, Mattia Righetti e Gianfranco Tura. Betobahia ha raccontato la difficoltà dell’operazione, sottolineando come in 37 anni di lavoro non avesse mai incontrato una corrente così forte da ostacolare il rientro a nuoto.
Nel tentativo di soccorrere le ragazze, Irene Inglese è stata spinta via dalla corrente prima di riuscire ad avvicinarle, mentre Mattia Righetti è riuscito a raggiungerle e a collegarsi con Flavio Nicoletti su un moscone. Un’onda improvvisa però ha separato i soccorritori, costringendo Betobahia a nuotare con determinazione verso la ragazza nella ciambella, che terrorizzata teneva la mano della sorella.
Grazie alla sinergia del gruppo, che ha incluso anche l’arrivo tempestivo di Flavio con il moscone, le due turiste sono state tratte in salvo e riportate a riva al sicuro, nonostante la forza della corrente che le spingeva contro le scogliere.
Pazzaglia ha concluso ricordando il valore del loro lavoro, che richiede sempre prontezza e consapevolezza dei rischi, sottolineando l’importanza di mettere la propria vita a servizio di chi è in pericolo.