Visita di monitoraggio di una Delegazione del Comitato dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE) a San Marino

Nelle giornate di lunedì e ieri, una Delegazione del Comitato dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE) ha compiuto una visita di monitoraggio nella Repubblica di San Marino. La precedente visita di monitoraggio risaliva al 2017, e in quell’occasione erano stati forniti alcuni suggerimenti e raccomandazioni alle Autorità sammarinesi, successivamente recepiti nella Legge sulle Giunte di Castello del 2020. 

Il Congresso dei Poteri Locali e Regionali (CPLRE) è un’assemblea politica paneuropea composta da 648 membri eletti che rappresentano oltre 200.000 collettività dei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa. Il CPLRE promuove la democrazia locale, migliora la governance e rafforza l’autonomia delle autorità locali, incoraggiando il decentramento e la cooperazione tra regioni. Verifica l’applicazione dei principi della Carta Europea delle Autonomie Locali attraverso visite di monitoraggio, formulando raccomandazioni per migliorare la governance e assicurando la legittimità delle elezioni locali.

Il programma della visita di monitoraggio a San Marino ha compreso incontri con diverse istituzioni sammarinesi, tra cui alcuni Capitani di Castello, i Segretari di Stato per gli Affari Interni, per le Finanze e per il Territorio, rappresentanti del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme e della Commissione di Controllo della Finanza Pubblica. 

Nella giornata di lunedì, in particolare, la Delegazione ha incontrato presso il Palazzo Pubblico il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Andrea Belluzzi, che ha illustrato la nuova normativa sammarinese in materia di autonomie locali e ha risposto alle domande sul funzionamento delle istituzioni locali. 

L’incontro si è svolto in un clima particolarmente collaborativo, con un proficuo scambio di osservazioni e opinioni. Il Segretario Belluzzi ha assicurato che il Rapporto che emergerà dalla visita di monitoraggio sarà trasmesso alla costituenda Commissione consiliare per le riforme istituzionali, affinché possa contribuire utilmente ai suoi lavori. 

LA SEGRETERIA DI STATO PER GLI AFFARI INTERNI