Sarà più dura la vita per gli evasori del fisco nei Comuni di Cesena e Forlì. A Cesena, in particolare, la giunta guidata dal sindaco Paolo Lucchi, sta per varare il ‘Piano dei controlli dei servizi tributi’, che darà piena attuazione al protocollo d’intesa sottoscritto da Anci e Agenzia delle Entrate per ‘stanare’ in particolare gli affitti in nero, le residenze fittizie all’estero per motivi fiscali e le irregolarità nel pagamento dell’Ici per attività commerciali e artigianali.
“Attiveremo un coordinamento interno tra i vari uffici, utilizzando in particolare la polizia municipale per verificare le residenze”, spiega il vice-sindaco di Cesena, con delega al Bilancio, Carlo Battistini, che mostra così il piano del territorio per rispondere alla richiesta dell’Agenzia. Che vuole controllare circa 8.000 emiliano-romagnoli resistenti in alcuni paradisi fiscali. Si tratta, spiega Battistini, di allestire “un vero e proprio gruppo di lavoro per incrociare i vari dati”, continua Battistini, e segnalare all’Agenzia dell’Entrate i casi sospetti.
Il piano, che, promette il vice-sindaco, “arriverà a breve in Consiglio comunale”, è in fase avanzata di elaborazione e prevede anche il passaggio di informazioni con Hera, per verificare consumi e allacci, questo per le locazioni irregolari.
Più indietro, ma sulla stessa strada, c’è anche il Comune di Forlì. Qui il protocollo con l’Agenzia delle Entrate è stato ratificato un paio di settimane fa. “Non abbiamo ancora avuto il tempo di agire, ma procederemo col rigore richiesto”, promette l’assessore al Bilancio Emanuela Briccolani, anche perché “servono segnalazioni mirate per avere risultati efficaci”. Anche il Comune di Forlì, quindi, si adopererà per stringere le maglie dei controlli attorno agli evasori che fingono di non risiedere in Italia, per godere della fiscalità avvantaggiata dei paradisi fiscali, tra cui la vicina San Marino.
Intanto, nel municipio forlivese, sul fronte degli accertamenti fiscali, continua l’attività, già intrapresa da alcuni anni, di verificare i classamenti catastali al fine dell’elusione dell’Ici.
fonte resto del carlino