A Longiano una festa per la pace nel segno di Augusto Daolio: arte, musica e poesia per un messaggio universale

Sabato 19 aprile il borgo di Longiano si trasformerà in un palcoscenico diffuso dedicato alla pace, alla speranza e alla memoria di una delle voci più amate della musica italiana: Augusto Daolio dei Nomadi. Un evento unico che unisce spettacolo, cultura e impegno civile in un’atmosfera di condivisione e armonia.

Organizzata dal Polo Culturale Fondazione Tito Balestra in collaborazione con la Falegnameria Cocktail Bar, l’iniziativa prende vita tra castello, corte e piazza, offrendo un pomeriggio ricco di attività pensate per tutte le età, con un filo conduttore potente: la pace.

Un programma per tutti, tra sostenibilità e memoria artistica

Si parte alle 15.30 con il mercatino dei bambini e uno swap party nella corte del Castello Malatestiano, dove il riuso e la sostenibilità diventano gesto simbolico e concreto di responsabilità collettiva. Alle 17.30 sarà possibile visitare l’anteprima emiliano-romagnola della mostra dedicata alla pace dell’artista Josè Ortega, ospitata nell’Ex Chiesa della Madonna di Loreto.

Alle 18.30 la scena si sposta nella suggestiva Piazza Malatestiana, per un evento centrale che unisce poesia e musica in un dialogo artistico coinvolgente. Sergio Casabianca proporrà un concerto tributo ai Nomadi, riportando sul palco l’energia e l’anima di Augusto Daolio, attraverso i brani più iconici dell’epoca d’oro della band. Un viaggio musicale in cui emozione, memoria e impegno civile si fondono, arricchito dall’esecuzione del brano “Io ci credo ancora”, scritto dallo stesso Casabianca e inserito in una raccolta ufficiale dei Nomadi del 2017.

Ad accompagnarlo sul palco: Lucia Solferino (violino e cori), Giuseppe Zanca (basso e tromba), Michele Scarabattoli (fisarmonica e cori), Max Ferri (batteria).

Parole che uniscono epoche e continenti

Il concerto sarà intervallato dalle letture della poetessa cubana Yuleisy Cruz Lezcano, ambasciatrice della Fondazione Tito Balestra per il Sud America, accompagnata dal poeta romagnolo Lorenzo Scarponi. I due autori costruiranno un dialogo poetico tra i versi contemporanei della Lezcano e le parole senza tempo di Tito Balestra, in una fusione che abbraccia esperienze, culture e sensibilità diverse, ma unite dai temi universali della speranza e del cambiamento.

Cena in piazza e ingresso a offerta libera

L’ingresso all’evento è libero, con la possibilità di prenotare il proprio posto a sedere tramite Eventbrite cercando “Pasqua, una festa per la pace”. Chi lo desidera potrà cenare in piazza, grazie ai tavoli allestiti dalla Falegnameria Cocktail Bar e alla presenza di food truck che accompagneranno il momento conviviale.

Un’occasione speciale per vivere un’esperienza autentica fatta di arte, cultura e vicinanza, in una comunità che sceglie di celebrare la Pasqua nel segno della pace.