Il Partito Socialista di San Marino prende atto con soddisfazione della nascita di una pagina Facebook denominata “SAN MARINO CAPIFAMIGLIA”, composta da cittadini sammarinesi che avrebbero, secondo le notizie stampa, l’intenzione di promuovere un Referendum Consultivo per dare voce alla popolazione in merito all’ormai famigerato Accordo di Associazione di San Marino all’Unione Europea.
Evidentemente le prese di posizione effettuate dal Partito Socialista in questi ultimi due anni, gli interventi dei suoi rappresentanti e di una parte della stampa locale, non erano e non sono campate in aria.
L’esigenza della popolazione di esprimersi su di un tema così importante per il nostro Paese e per il suo futuro, non è una invenzione ma è una esigenza vera, sentita, al fine di rivendicare un ruolo attivo e non passivo nei confronti della classe politica sammarinese e della maggioranza del Consiglio Grande e Generale, che sembrano essere indifferenti nei confronti dei cittadini sammarinesi, avanzando giustificazioni che fanno acqua da tutte le parti, per non parlare della presunzione di essere i soli a poter comprendere quanto è scritto nel negoziato conclusosi nel dicembre 2023.
Il Partito Socialista, in attesa del deposito ufficiale della richiesta di Referendum, mentre si riserva di valutarne la portata, non può non condividere alcune valutazioni che pubblicamente il Gruppo civico “SAN MARINO CAPIFAMIGLIA” ha espresso nella nota di presentazione alla cittadinanza.
Temi come la Sovranità di San Marino, la politica estera del nostro Paese, le implicazioni economiche e giurisdizionali, sono, per noi Socialisti, aspetti preoccupanti se rapportati all’esito attuale del negoziato raggiunto per l’Accordo di Associazione all’U.E. e alla mancanza di trasparenza e di adeguata informazione adottata dai responsabili della cosa pubblica nei confronti dei sammarinesi.
L’iniziativa di questi cittadini ci vede soprattutto concordi sul fatto che attraverso un Referendum verrà salvaguardata la democrazia della nostra Repubblica, a fronte dell’arroganza del potere attuale che vorrebbe tacitare il popolo e decidere in poche decine di Consiglieri, spesso, tra l’altro, disinformati, le sorti della Repubblica di San Marino.
Il Partito Socialista si riserva, inoltre, nuove iniziative nei giorni prossimi, coerenti con quello che ormai da anni sosteniamo in merito alla necessità di fare esprimere i cittadini attraverso lo strumento del Referendum sul tema dell’ Accordo di Associazione all’U.E., che, una volta ratificato, impegnerà il futuro di tutti noi e soprattutto delle nuove generazioni di sammarinesi.
San Marino, 22 luglio 2025
L’ufficio stampa del Partito Socialista