Coloro che hanno seguito il TG1 di lunedì hanno avuto la fotografia della situazione in cui è stato portato il nostro Paese, ormai avviato sulla strada del declino con gravi rischi per il futuro dei sammarinesi e per l’autonomia della Repubblica.
Dopo 15 mesi di governo delle meraviglie, siamo di fronte al totale fallimento della sua politica economica e finanziaria che evidenzia pesanti difficoltà dei conti pubblici e del sistema bancario; chiusure di aziende, disoccupazione e cassa integrazione; mancanza di nuovi investimenti e continuo peggioramento dei rapporti con l’Italia. Nel contempo, registriamo un vero e proprio assalto del governo per occupare istituzioni e settori dello Stato con ripercussioni negative anche a livello internazionale; subiamo umiliazioni di ogni tipo dalla stampa, dalla magistratura, dai funzionari italiani e da ufficiali della Guardia di Finanza senza alcun cenno di reazione e di difesa di San Marino. L’unica difesa che fa il governo è quella delle poltrone, del potere personale e della vecchia politica che tanti danni ha arrecato e arreca al Paese.L’immobilismo, il disorientamento e le improvvisazioni del governo, unite a metodi arroganti e ad una gestione esasperata del potere, porteranno inevitabilmente ad una crisi di sistema con conseguenze devastanti. Non possiamo accettare passivamente che ciò si verifichi. Noi socialisti riformisti, abbiamo indicato e sostenuto la strada maestra del rinnovamento, del cambiamento, del progetto per una nuova San Marino che opera nella legalità e nella trasparenza, e che imposta una strategia concreta per uscire dalla crisi. E’ una strada che riconfermiamo con forza e che vogliamo percorrere senza ricercare scorciatoie, le quali favorirebbero soltanto la dannosa sopravvivenza dei vecchi manovratori. Deve essere chiaro a tutti che il PSRS, nel rappresentare la grande tradizione del socialismo sammarinese, mantiene la propria autonomia politica e non farà da ruota di scorta a questo governo, che brancola nel buio e appare completamente inadeguato a risolvere i problemi del Paese. Per questa ragione, il Partito Socialista Riformista Sammarinese, anche dall’attuale ruolo di opposizione, offrirà il proprio contributo a sostegno dell’azione di quelle forze politiche, anche di maggioranza che, per ridare credibilità ed autorevolezza alla politica e alle istituzioni del nostro Paese, chiedono un radicale cambiamento dei metodi ed un deciso rinnovamento del modo di fare e di intendere la politica e della sua classe dirigente.
E’ una fase estremamente delicata, che rischia di mettere a repentaglio il futuro di San Marino e dei sammarinesi; pertanto è ineludibile che chi fa politica si assuma le proprie responsabilità morali, civili ed amministrative al fine di contribuire al salvataggio del nostro Paese, che non può essere raggiunto con gli slogan, gli annunci roboanti, le bugie e l’arroganza di chi oggi è alla guida del governo.