ANTONELLA MULARONI: Il 2010? Non potrà essere peggio del 2009

Il Segretario agli Esteri Antonella Mularoni all’Assemblea dei Moderati
“A parte il terremoto, ci è veramente accaduto di tutto”. Ma non è né sgomento, né avvilito il Segretario agli Esteri Antonella Mularoni quando riferisce all’Assemblea dei Moderati, mercoledì sera, 18 novembre, quanto accaduto in questo difficile anno, che ha visto il governo e la maggioranza impegnati praticamente ogni giorno a risolvere ogni tipo di emergenza.
“Il prossimo anno non potrà essere peggio di questo …” “Riguardo agli Accordi secondo standard OCSE partivamo da zero – riferisce, ripercorrendo la corsa ad ostacoli che ha caratterizzato la politica estera di questi mesi – oggi siamo a quota 13. Troppe volte, in passato, non si è agito nella correttezza e nel rispetto degli altri Stati. Quando un rapporto di fiducia tra Paesi si è deteriorato ci vuole tempo per ricostruirlo. Certe scelte rigorose erano da fare prima. Oggi, il rapporto con l’Italia riparte su basi nuove. Ne fa fede la visita di Frattini e la recente riunione congiunta della Commissione Esteri”. E Tremonti?
“Tremonti fa la sua politica di Ministro di un altro Stato. Finché non ha portato a casa i risultati che si è proposto, difficilmente si discosterà dai suoi obiettivi. Ciò nonostante abbiamo messo in campo una vasta azione politico diplomatica, che confidiamo possa portare presto i benefici sperati”.
Ma è vero che con questi Accordi San Marino rinuncia alla sua sovranità?
“Quando ci si avvia verso un processo di internazionalizzazione, ci sono modelli e procedure uguali per tutti. O li si accetta, o si viene iscritti nella lista nera. Possiamo permettercelo? Con il risultato che le nostre banche e le nostre finanziarie non possano più lavorare con nessuno? San Marino non rinuncia a niente, ma si adegua agli standard internazionali. E’ quello che si sarebbe dovuto fare da tempo. Ci avrebbe evitato di cadere nella situazione attuale”. Quindi l’Europa. “Un ingresso, oggi, è improponibile, la stessa UE non lo vorrebbe. E’ maturata invece la consapevolezza di intrattenere un rapporto positivo con i piccoli Stati, inserendoli nello spazio economico europeo. Esperienze in questo senso, vedi Norvegia e Liechtenstein, sono molto positive. Nel caso, dovremo comunque fare valutazioni molto approfondite e, magari, ragionare sul passaggio dalla Monofase all’Iva. Una riforma del resto molto caldeggiata dalle imprese”.
Nonostante le difficoltà, anche dovute alla crisi economica, il Segretario Mularoni, è fiducioso: “Indubbiamente è un momento delicato, che va gestito. Ci sarà una fase di transizione un po’ turbolenta. Ma abbiamo le risorse per costruire un nuovo modello di sviluppo. L’adeguamento agli standard internazionali porterà nuovi investimenti, ci sono già interessi in questo senso. Il che creerà prospettive molto importanti anche per i nostri giovani”.
Sulle TLC, altro settore di sua competenza, il Segretario Mularoni ha riferito che gran parte delle notizie diffuse, erano contraffatte. L’intenzione del governo è quella di riforma una legislazione che ormai ha 20 anni, quindi non più attuale e di creare una struttura statale di supporto, per effettuare controlli e per fornire le necessarie garanzie ai cittadini.
Infine un tema caro ai Moderati: quello delle residenze. Il Segretario ha illustrato lo stato dell’arte della riforma di legge, attualmente sul tavolo della maggiorana per il confronto interno, e che andrà ad affiancarsi al censimento in programma per i primi mesi del 2010. Verranno introdotti criteri di assoluto rigore e sistemi di controllo più efficaci, pur nel rispetto dei diritti dei cittadini migranti. Finite le “residenze a go-go”. Questo governo ne ha concesse solo 5, e solo a figure apicali.