“Ap distribuisce favori ad amici e parenti”

 

“In quel movimento i giovani non contano più niente, lo dimostra la bocciatura del centro polifunzionale”

C’era una volta un movimento d’opinione che si batteva per la purezza delle istituzioni,che lottava per i diritti dei giovani, che si mostrava inflessibile di fronte agli sprechi, alle ingiustizie, ai magna magna nostrani. Questo movimento ora è “partito”, nel senso proprio del participio passato del verbo partire e non nell’etimologica accezione di associazione politica non riconosciuta. Da quando è entrata nel Patto per San Marino la compagine di AP è irriconoscibile, la componente popolare e cattolica è sempre più in disaccordo con quella elitaria e purista; le loro voci si sentono sempre più raramente nelle sedute di palazzo, le loro decise battaglie contro i mulini a vento di turno (alleati e non) sembrano rinviate a data da destinarsi. Nel frattempo le priorità sembrano altre… dato che ormai il bacino di voti d’opinione si è estinto, poiché è risaputo che l’opinione altrui la catalizzi solo quando non ti dimostri uguale a chi critichi, gli sforzi dei compagni di AP si sono concentrati nella distribuzione di favori, prebende, posti di lavoro ad amici e parenti vari… tanti sono i posti pubblici e le consulenze distribuite che oramai sarebbe più corretto che anziché AP il partito si chiamasse PA, tanto per intendersi subito con l’elettorato. A completare il quadro ci stanno i giovani… E’ risaputo di quanto AP tenga ai giovani, tanto da coccolarli e ricercarli con feste e svariate opere di proselitismo degne di una succursale di Scientology. Queste giovani, pimpanti, entusiaste api operaie, o meglio AP operaie, che svolazzano sorridenti impollinandosi di sogni e chimere, ieri hanno visto la maggioranza andare sotto proprio sul loro centro polifunzionale su cui avevano investito speranze, energie e soprattutto polline. Un segnale di quanto contino i giovani in AP e soprattutto di quanto conti AP in questa compagine di governo. Un segnale di quanto quando si ha il potere e si diventa api regine della AP operaie non è che ne freghi poi molto. Dario Manzaroli

PRENDO IN PRESTITO QUESTA LETTERA INVIATA AL giornale LA TRIBUNA, dal dott. Manzaroli Dario, per sviluppare un brevissimo ragionamento…..come dice la brava gente ..TERRA TERRA…  Prosegue  la trasformazione di AP, oggi organizzato “scientificamente” per un NUOVO CLIENTELISMO, per un CLINTELISMO PER IL CAMBIAMENTO, per un “grande movimento di opinioni distorte” che salvano solo il loro “ORTICELLO”( perchè diventerà sicuramente piccolo e insignificante orticello) .Il prosieguo della politica sammarinese , metterà alla prova presto anche la politica estera, della più famosa “giudichessa di Strasburgo”, che accordo di cooperazione firmerà con l’ITALIA? SOTTOSCRIVERA’ IL FAMIGERATO ART 12 dell’accordo già del 2006 ? OPPURE CONTINUERA’ a prendersela con gli altri? Dovrebbe prendersela con i suoi alleati , ancora “i famigerati EPS” paladini della difesa di FANTINI “patron” della cassa di risparmio , nel  “siluramento ” di Masera , “forse ” ostile alla Carisp!!! EH sì dovrebbe prenderselòa ancora con loro , rei di aver negato la firma con il “coraggioso” Pier Marino Menicucci nel 2006. COSA FARA’ la “mitica” ANTONELLA allora nel rapporto con l’ITALIA sull’accordo di cooperazione e sui rapporti fiscali con gli imprenditori accusati di esterovestizione dalla guardia di finanza ? La prova del nove è alle porte …difficile continuare a nascondersi all’insegna del problema bancario!!!!!!! E cosa dirà AP a quegli imprenditori che dovranno rinunciare alla “societa’ anonima” , i quali producono a  San Marino da oltre 10 -20- o 30 anni e temono (giustamente) che una volta reso trasparente il beneficiario , l’ITALIA il paese delle tasse e delle prebende, gli “SALTI LETTERALMENTE ADDOSSO ” per chiedere loro tasse arretrate di 5 o 10 anni !! Chi assicura e protegge questi investimenti? …Ma certo la politica “lungimirante” di AP, che in questo momento è impegnata a “proteggere la famiglia”!!!!!!!

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