«Ubriachi stravaccati ai lati delle strade, bottiglie e cocci sparsi dappertutto, sporcizia, vomito, rifiuti nei nostri giardini, gente che non sa dov’è, per non parlare del chiasso che va avanti tutta la notte fino all’alba. Non ne possiamo più».
Chiedono l’assoluto anonimato i residenti della zona di Igea Marina dove sorge, sulla spiaggia libera, il Beky Bay. Ma le lamentele riguardo al locale, su terreno demaniale di proprietà comunale e dato in gestione con regolare bando, si sprecano. «Li vedo arrivare con il pullman doppio di Start Romagna già bell’e fatti, quasi completamente ubriachi – rivela una residente –. Scendono dal bus e vomitano, alcuni faticano già a reggersi in piedi, e molti sono giovanissimi, non so se minorenni perché non riesco a valutarlo, ma di sicuro ragazzi molto giovani».
E proprio per aver venduto alcol a un tredicenne il Comune ha imposto un giorno di chiusura al Beky, che sarà scontato giovedì. Quella riferita è la contestazione più grave fatta al locale sulla spiaggia libera, da tempo nel mirino delle divise dopo numerose segnalazioni fatte da turisti e residenti. A fine luglio un controllo di questura, polizia municipale e Ausl aveva fatto emergere diverse violazioni, la più grave delle quali era la vendita di alcolici a due minori, uno di 17 e uno addirittura di 13 anni. Denuncia penale per quest’ultimo caso.
E verbali vari per violazioni amministrative. «Ma il Beky Bay è un prodotto turistico per Bellaria Igea Marina – attacca Graziano Gasperini, presidente dell’Associazione albergatori –. Naturalmente occorre cercare il modo di mettere insieme divertimento e senso di responsabilità, nel rispetto di ordinanze e normative. Per questo, dopo un inizio stagione un po’ in affanno, la stessa Aia e Confcommercio stanno supportando la gestione per un indirizzo che contemperi le esigenze di fruitori e residenti».
«Nonostante qualcuno indichi la nostra come ‘una città per vecchi’ – aggiunge il sindaco con delega al Turismo Enzo Ceccarelli – da noi c’è forse l’unica discoteca pubblica, in più sul mare, della Riviera. Ovvio che è necessario trovare una modalità di gestione congrua, è quello che stiamo cercando di fare anche con maggiori controlli». «Sarà ma la ressa degli ubriachi ce la troviamo sotto casa noi – conclude un residente –. Non solo al giovedì, la serata più ‘giovane’, ma anche di sabato».
Mario Gradara, Il Resto del Carlino