Bologna, blitz nella logistica: due aziende sospese, lavoratori in nero e gravi violazioni sulla sicurezza

Maxi controllo del NIL e Ispettorato del Lavoro: tre irregolari scoperti, uno senza permesso di soggiorno. Sanzioni per 30mila euro. Due aziende sospese, tre lavoratori irregolari – di cui due completamente “in nero” e uno senza permesso di soggiorno – e gravi carenze in materia di sicurezza. È il bilancio dei controlli effettuati oggi, lunedì 21 luglio, dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro (NIL) e dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro – Area Metropolitana di Bologna, in una piattaforma logistica nel capoluogo emiliano.

Nel mirino sono finite due imprese a conduzione straniera attive nel settore della logistica e delle consegne al dettaglio. L’operazione congiunta ha permesso di verificare le posizioni di oltre venti lavoratori, tutti di origine asiatica, impiegati all’interno del sito.

Nel dettaglio, tre lavoratori sono risultati irregolari: uno è stato trovato privo di un valido titolo di soggiorno, quindi illegale sul territorio nazionale, mentre altri due erano impiegati senza alcuna copertura assicurativa né contributiva, in violazione della normativa sul lavoro e dunque considerati “in nero”.

I controlli hanno fatto emergere anche gravi mancanze in tema di salute e sicurezza, in particolare per una delle due ditte: assenza del Documento di Valutazione dei Rischi (D.V.R.), nessuna attestazione di formazione e mancata sorveglianza sanitaria per la quasi totalità dei lavoratori.

A fronte delle irregolarità riscontrate, il personale dell’Ispettorato del Lavoro e i carabinieri del NIL di Bologna hanno disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale per entrambe le aziende: in un caso per le gravi violazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nell’altro per impiego di manodopera in nero.

L’ammontare complessivo delle sanzioni elevate si aggira attorno ai 30.000 euro.

L’operazione si inserisce nel quadro del presidio continuo del territorio da parte delle autorità competenti per contrastare il lavoro sommerso e garantire condizioni di lavoro regolari e sicure.

A dirigere le attività il direttore dell’Ispettorato Area Metropolitana di Bologna, Tenente Colonnello Antonio Zoina, e il comandante del NIL Carabinieri di Bologna, Umberto Geri.