BUONGIORNO RIMINI. Oggi in edicola, 23 aprile 2025

Oggi in edicola, 23 aprile 2025

Eolico offshore, si studia per ridurre l’impianto
“Siamo in attesa del parere degli ingegneri per ridurre di una decina gli aerogeneratori e spostare oltre le 12 miglia il primo e oltre le 21 l’ultimo”. Lo dice al Corriere Romagna Gabriele Felappi, direttore generale di Energia Wind 2020, società incaricata di progettare l’impianto eolico in mare tra Rimini e Cattolica. L’operazione raccoglie gli auspici degli operatori turistici della riviera, ma soprattutto le indicazioni ricevute dal Ministero della Cultura durante l’approvazione della Valutazione dell’impatto ambientale (Corriere).

“Resterai per sempre il nostro bambino”
Oggi Mattia Ahmet Minguzzi avrebbe compiuto 15 anni. Se non fosse morto il 9 febbraio 2025 a seguito dell’aggressione subita il 24 gennaio da parte di alcuni ragazzi poco più grandi che lo hanno colpito con un coltello tra i banchi di un mercatino di Istanbul, città dove viveva con il padre Andrea, chef, e la madre musicista Yasemin Akincilar. Il pubblico ministero ha chiesto 24 anni per entrambi i responsabili, minorenni. Il Carlino pubblica una lettera dei suoi genitori. “Dalla tua vita spezzata vogliamo che nasca un progetto di riflessione che ci porti a dare rilievo alle cose veramente importanti. Aiutaci a rinnegare la violenza e a batterci perché si possa costruire un futuro migliore” (ilCarlino).

Peschereccio affonda, salvi i pescatori
Sono salvi i due pescatori che ieri mattina, alle 7,30, sono usciti al largo con il loro peschereccio per svuotare le nasse. Verso le 11,30 il mezzo era davanti al Rockisland e ha iniziato a imbarcare acqua, i motori si sono spenti. I pescatori a bordo sono riusciti a salire su un altro peschereccio prima di finire in acqua. Non sono rimasti feriti. La Guardia Costiera ha fatto subito scattare le operazioni di recupero del natante e per salvaguardare il tratto di mare da eventuali danni ecologici (ilCarlino, Corriere).

Aeroporto e autostrada, numeri in aumento
Secondo il Rapporto sull’Economia della Camera di Commercio, l’aeroporto di Rimini ha registrato un risultato positivo, con un aumento annuo degli arrivi del 13,1%, da 138.220 del 2023 a 156.335 del 2024, e delle partenze del 13,3%, da 138.915 del 2023 a 157.339 del 2024. Passando alla A14, nel 2024 nei caselli della provincia sono transitati mediamente al giorno 87.722 automezzi, con una prevalenza del traffico leggero rispetto a quello pesante, con un incremento del traffico leggero del 4,7%, mentre risulta in lieve flessione, 0,9%, il traffico pesante (Corriere).

Pizzaballa, in conclave, ha studiato a Rimini
Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, 60 anni compiuti nel giorno in cui è morto papa Francesco, dal 2023 è patriarca di Gerusalemme. Originario di Cologno al Serio, francescano, per lunghi anni ha avuto il compito di custode di Terra Santa. Negli anni Settanta frequentò la colonia estiva del Santo Volto a Miramare. Poi, “dal 1976 al 1981, se la memoria non mi inganna, ha frequentato il seminario minore dei frati al Santuario delle Grazie per i tre anni delle medie e i due anni di ginnasio”, spiega padre Giovanni Bianchi, per 19 anni rettore del seminario (ilCarlino). Pizzaballa è stato anche più volte ospite del Meeting.

“Uomo di dialogo”
I Giovani musulmani di Rimini esprimono “profonda vicinanza, umana e spirituale, alle sorelle e ai fratelli della comunità cattolica per la perdita della loro guida spirituale”. A papa Francesco, la comunità islamica riminese riconosce “la capacità di comunicare con i fedeli delle altre religioni nel rispetto delle differenze reciproche” e “il costante richiamo alla fratellanza tra i popoli che resterà ‘un esempio per le nuove generazioni’” (Corriere).

I sarti del Papa
“Per le vesti sacre amava la semplicità medioevale, quella ispirata agli affreschi di Giotto”. Filippo Sorcinelli con Lavs, il suo atelier di vesti sacre di Santarcangelo, da più di 20 anni collabora con l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del sommo pontefice. Arriva dalla città clementina anche la mitra che accompagna papa Francesco nel suo ultimo viaggio. “È stato un uomo sorprendente e coerente per la scelta (non rivoluzionaria) di una sobrietà di linguaggio e di presenza”, sottolinea il sarto dei papi (ilCarlino, Corriere).

I vescovi di papa Francesco
Sono sei i vescovi operativi in Romagna nominati da papa Francesco: Giovanni Mosciatti, dal 31 maggio 2019, attualmente alla guida della Diocesi di Imola; Livio Corazza, il 23 gennaio 2018, Diocesi di Forlì-Bertinoro; Nicolò Anselmi, nominato il 17 novembre 2022, della Diocesi di Rimini; Domenico Beneventi, 3 febbraio del 2024, a capo della Diocesi di San Marino-Montefeltro; Antonio Giuseppe Caiazzo, 12 febbraio 2016, da poco insediatosi nella Diocesi di Cesena-Sarsina; Erio Castellucci, 7 dicembre 2020, Diocesi di Modena-Nonantola. E poi c’è Mauro Gambetti, di Castel San Pietro, che Bergoglio ha nominato cardinale il 27 ottobre del 2020, tra i porporati che entreranno in conclave (Corriere).

I papi romagnoli
Nella storia della Chiesa ci sono sei papi di origini romagnole. Apre la serie Onorio II, Lamberto Scannabecchi da Fiagnano, eletto il 15 dicembre 1124, alla guida della Chiesa fino al 13 febbraio 1130 e poi sepolto a San Giovanni in Laterano. Si salta al Settecento con il santarcangiolese Clemente XIV, Giovanni Vincenzo Antonio Ganganelli, papa dal 19 maggio 1769 al 22 settembre 1774, sepolto nella basilica dei Santi XII Apostoli. Dal 15 febbraio del 1775 al 29 agosto del 1799 fu papa il cesenate Giovanni Angelo Braschi con il nome di Pio VI, sepolto nelle Grotte vaticane. Sempre cesenate, Pio VII, Barnaba Niccolò Chiaramonti, dal 14 marzo del 1800 al 20 agosto del 1823, sepolto nella basilica di San Pietro. Di origini pugliesi, ma alla guida di una diocesi romagnola al momento dell’elezione, Benedetto XIII, Pietro Francesco Orsini, tra il 1724 e il 1730. Sepolto nella basilica vaticana, attualmente i suoi resti sono a Santa Maria sopra Minerva. Infine, Pio VIII, dalla Diocesi di Cesena, al papato dal 1829 al 1830, sepolto a San Pietro, riposa ora nelle Grotte vaticane (Corriere).

La ‘pietra d’inciampo’ in via Clodia
Oggi alle 11, davanti al civico 30 di via Clodia a Rimini, verrà collocata la pietra d’inciampo dedicata al ricordo del ferroviere riminese Walter Ghelfi. Era lì che abitava prima di essere fucilato nell’estate del ’44 nel poligono di tiro di Cibeno, vicino a Fossoli, dove era stato deportato. Ghelfi fu commissario politico della Compagnia armi pesanti dell’ottava Brigata Garibaldi (Corriere).
Oggi sulle prime pagine

ilRestodelCarlino: “Mattia, una luce contro l’odio” | Il papabile ‘riminese’
CorriereRomagna: In viaggio per Francesco | “Pale eoliche, allo studio l’allontanamento”

Oggi a Rimini

Alle 17 nel chiostro della biblioteca Gambalunga presentazione del libro ‘Passi e ripassi. Guida illustrativa ai luoghi della Resistenza della città di Rimini’, a seguire camminata nei luoghi della memoria ‘Ed era pura luce’ di Thomas Otto Zinzi
Alle 17 e alle 21 al cinema Tiberio il film documentario ‘Romagna tropicale’ di Pascal Bernhardt dedicato all’alluvione
Alle 18 alle Befane Lucia Renati presenterà il suo nuovo romanzo ‘Niente di scontato’
Alle 21 in cineteca il film ‘Lamb’ sarà introdotto dal regista Marco Gentili
Alle 21 al palazzo del turismo di Riccione lo spettacolo di Walter Veltroni ‘Le emozioni che abbiamo vissuto’
Alle 20,30 al salone Snaporaz il documentario ‘Il maestro che promise il mare’ di Patricia Font
Alle 14 in piazza Ganganelli a Santarcangelo il coro degli alunni della scuola primaria Pascucci
Alle 19 al teatro Lavatoio di Santarcangelo la residenza creativa ‘When the calabash breaks’ con il coreografo Tiran Willemse e la compositrice Melika Ngombe Kolongo
Alle 18,30 alla Giochi del Titano presentazione del libro ‘Era mio figlio e voleva uccidermi’ di Cristina Battista e Monica Marchioni