Casino' in Romagna o a San Marino? ''Per ora no, grazie''

Aprire un casinò in Romagna o a San Marino? Per il momento non se ne parla. Dopo gli entusiasmi sull’argomento suscitati negli anni passati, oggi sia il Titano che la Perla Verde si mostrano ‘freddini’ di fronte all’apertura della possibilità di aprire nuove case da gioco ventilate dal sottosegretario al turismo, Michela Vittoria Brambilla.
    
Ma sia la Repubblica che la città di Riccione per il momento non intendono accelerare su questa ipotesi.

A San Marino ci si affretta a precisare che un casinò non figura tra le cose da fare inserite nel nuovo governo, da poco insediatosi, e che quindi il tema non è presente in agenda. A Riccione l’accoglienza è meno distaccata, ma comunque si temporeggia.

Il sindaco in carica, Daniele Imola, ricorda che si tratta di un’idea di cui si discute sin dal 1975, mentre il candidato sindaco del Pd, Massimo Pironi (che è anche consigliere regionale) è scettico, soprattutto di fronte al fatto che in molti bar si trovano già innumerevoli slot machine e giochi simili.

 

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