Cento Milioni alle imprese, blocco delle tariffe di acqua luce e gas e due milioni per le famiglie, questo l’esito della firma dell’accordo per la emanazione di provvedimenti legislativi a tutela dell’economia sammarinese. Guinevere dvd Ricky Gervais Live: Animals download
L’Associazione nazionale degli Industriali Sammarinesi (Anis) ha però confermato le sue perplessità, non firmando questa mattina il documento peraltro già siglato da tutte le altre componenti economiche.
Lunedì ci sarà un nuovo incontro del tavolo tripartito sul programma economico per il 2010 che l’esecutivo sta ultimando, forse qualcosa potrebbe smuoversi già da lì.
Quello che non è andato giù all’Anis sono gli aumenti delle retribuzione nei prossimi due anni dell’1,6% e del 2,1% assolutamente al di sopra delle più rosee previsioni sul tasso di inflazione previsto per i due anno di riferimento.
I sindacati sono quelli che l’hanno presa peggio; infatti l’accordo tripartito sui rinnovi contrattuali e sugli interventi a sostegno dell’economia e dell’occupazione ha visto la firma solo del Governo, dei due sindacati Csdl e Cdls, dell’Associazione degli Imprenditori Sammarinesi OSLA – la quale era propensa a non firmare – L’Associazione degli artigiani UNAS e quella dei Commerciarti USOT.
Per chi c’era – a sentite dalle indiscrezioni – i toni durante la riunione durata pochissimo, si sono subito riscaldati ed infatti l’Anis se n’è uscita sbattendo la porta.
Il Governo, invece ostenta ottimismo e queste, di seguito sono le dichiarazioni dei vari Segretari presenti:
Gabriele Gatti – Segretario alle Finanze, sereno afferma: “Comprendiamo le ragioni dell’Anis, con le imprese che soffrono è difficile accettare aumenti contributivi. Ci manca una firma fondamentale, ma ci sono le condizioni perché arrivi”.
Claudio Podeschi – deputato alla sanità: “Gli Industriali sono pronti a collaborare e il governo è molto determinato, con l’approvazione dei progetti di legge su credito agevolato per le imprese e ammortizzatori sociali si creerà il clima di fiducia per la firma”. E anche per le associazioni bancarie c’è ottimismo.
Marco Arzilli – Segretario di Stato all’Industria: ‘’Oggi è un momento importante, non un punto di arrivo ma di partenza: aumento dei contratti di lavoro e delle ore, 12, di flessibilità; allungamento del periodo di prova e del tempo determinato a 18 mesi; blocco delle tariffe; istituzione di un fondo di garanzia per il consorzio fidi e dello sportello unico per le imprese.
Gian Marco Marcucci – Segretario di Stato al Lavoro: “Al Paese serve un patto sociale per creare le condizioni per uscire dalla crisi. L’accordo contiene questi concetti: fare sistema per la tutela del Paese, delle imprese, dei lavoratore e delle famiglie. Ed è un documento aperto speriamo in un esame di coscienza dell’Anis. Il Paese ha bisogno di tante cose, l’ultima è il conflitto sociale”.
Speriamo sia così! Intanto si prevedono forti ripercussioni e non escluso provvedimenti eclatanti da parte dell’Associazione degli Industriali, che poco non contano a San Marino.
