Cesena. Scuola e servizi dell’infanzia, una delegazione spagnola studia il modello educativo cesenate

Assessora Maria Elena Baredi: “La scuola è il principale strumento culturale di ogni paese, per questo richiede un confronto aperto e continuo”

Prosegue lo scambio di buone pratiche tra enti di diversi paesi, con al centro, ancora una volta, l’esperienza del Comune di Cesena. Da oggi, lunedì 19 maggio, fino a mercoledì 21, il Settore Scuola del Comune ospita una delegazione del Settore Scuola della città di Algeciras (provincia di Cadice, comunità autonoma dell’Andalusia).

La tre giorni è stata introdotta da un incontro tecnico a cui hanno preso parte l’Assessora Maria Elena Baredi, la Dirigente Monica Esposito, le coordinatrici pedagogiche Silvia Bordin e Sue Hellen Silvani, e le referenti della Ristorazione Scolastica Clio Barasi e Valentina Giorgini. Dopo il benvenuto, le delegate hanno visitato alcuni servizi educativi comunali dedicati alla fascia 0-6 anni, tra cui i poli ‘Ippodromo’, ‘Mulini’, ‘Pievesestina’ e ‘Vigne Parco’. L’obiettivo è promuovere sempre più occasioni di scambio e crescita professionale attraverso il confronto diretto.

Durante l’intero soggiorno saranno approfonditi temi rilevanti come l’outdoor education, l’inclusione scolastica e l’educazione alimentare. Le coordinatrici pedagogiche e le referenti alla ristorazione accompagneranno le delegate nei vari plessi, condividendo i modelli educativi e pedagogici adottati nei servizi 0-6 comunali e, al contempo, raccogliendo informazioni sul sistema educativo spagnolo.

Oltre alle visite ai servizi educativi, il programma prevede un tour al CSSE (Centro Studi Servizi Educativi) ‘Gianfranco Zavalloni’ e alla Biblioteca Malatestiana. “Questa esperienza – commenta l’Assessora alla Scuola e ai Servizi per l’infanzia Maria Elena Baredi – rappresenta un’importante opportunità per consolidare il dialogo interculturale e promuovere nuove collaborazioni tra le istituzioni educative italiane e spagnole. Mettere la scuola al centro del dibattito pubblico e dello scambio tra diversi enti, oltre che tra istituzioni provenienti da realtà nazionali variegate, ci consente infatti non solo di ragionare in un’ottica di integrazione ma anche di migliorare i rispettivi servizi educativi tenendo conto degli aspetti comuni e delle sfide globali. Si tratta – prosegue l’Assessora – di un confronto che parte necessariamente dalla scuola dell’infanzia, vero e proprio pilastro di un percorso formativo e di crescita e che coinvolge, in questa prima fase, le istituzioni. Come già detto, essendo la scuola il principale strumento culturale di ciascun paese, non possiamo non considerare un coinvolgimento di tutta la comunità, dagli operatori alle famiglie, esattamente come avviene a Cesena in questi mesi nell’ambito del un tavolo permanente di confronto tra genitori, insegnanti, educatori, operatori e istituzioni locali”.

Cesena, 19 maggio 2025

Comune di Cesena