Cesenatico, dalla Regione 40.000 euro per lo studio sugli “Hub Urbani” e “Hub di Prossimità”

Cesenatico si prepara a sviluppare nuovi modelli di innovazione urbana e rilancio commerciale grazie a un finanziamento regionale da 40.000 euro destinato alla redazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di “Hub Urbani” e “Hub di Prossimità”. Lo annuncia il Comune, che ha comunicato l’avvio ufficiale del percorso, portato avanti in collaborazione con Confesercenti e Confcommercio.

L’amministrazione ha individuato tre aree strategiche: due nel centro storico lungo l’asta di Levante e di Ponente del Porto Canale, designate come hub urbani, e una sul viale Carducci, che sarà invece sviluppata come hub di prossimità.

«Abbiamo portato avanti questo percorso con le associazioni di categoria e con questo primo finanziamento regionale possiamo far partire un importante studio di fattibilità», ha dichiarato la vicesindaco Lorena Fantozzi. «Le aree individuate sono tre e siamo pronti a ragionare su proposte che possano valorizzare Cesenatico dal punto di vista delle attività commerciali e dei pubblici esercizi, con tutto quello che il comparto pubblico può fare. Questa prima fase è propedeutica per partecipare all’importante bando regionale previsto entro fine anno».

Il progetto si inserisce nel contesto del nuovo bando della Regione Emilia-Romagna, che prevede un fondo complessivo da 14 milioni di euro per i Comuni, finalizzato alla riqualificazione urbana e allo sviluppo delle imprese locali. Le aree che saranno inserite nell’elenco regionale potranno accedere a queste risorse, destinate a promuovere interventi di rigenerazione, accessibilità, sostenibilità e attrattività, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile e femminile.

Il percorso prevede una prima fase di analisi approfondita del contesto socioeconomico delle zone selezionate, insieme alla mappatura del tessuto commerciale e dei servizi presenti. Il Comune, insieme ai partner locali, elaborerà per ciascun hub una strategia di valorizzazione a breve, medio e lungo termine, con orizzonte triennale, e un modello di governance integrata e unitaria.

Gli hub urbani sono definiti come aree centrali caratterizzate da una pluralità di funzioni dove commercio, ristorazione e servizi svolgono un ruolo fondamentale nella rigenerazione del tessuto cittadino. Gli hub di prossimità, invece, si collocano in zone più decentrate, vicine ai luoghi di vita quotidiana, con potenzialità di crescita in termini di servizi e attrattività.

L’obiettivo generale del bando regionale è rafforzare le reti d’impresa, sostenere attività multiservizi e sviluppare azioni innovative che intreccino economia locale, turismo, cultura, sostenibilità ambientale e valorizzazione dei prodotti tipici.