Commissione del Consiglio d’Europa (CEPEJ) in visita a San Marino. Sotto osservazione l’efficacia della giustizia

Una delegazione della Commissione per l’efficacia e la qualità della giustizia (CEPEJ) del Consiglio d’Europa ha fatto visita ufficiale alla Repubblica di San Marino nell’ambito di una missione di monitoraggio incentrata sull’efficienza del sistema giudiziario sammarinese. La presenza degli esperti europei si è concretizzata anche fisicamente nelle aule del Tribunale, dove i commissari hanno assistito ad una parte delle udienze di appello, affiancati dal Dirigente Giovanni Canzio.

La visita della CEPEJ, organismo tecnico istituito dal Consiglio d’Europa nel 2002 con il compito di valutare e promuovere il buon funzionamento della giustizia nei Paesi membri. La missione ha l’obiettivo non solo di raccogliere dati sull’efficienza del sistema – in termini di tempi, accessibilità, trasparenza e qualità delle decisioni – ma anche di cogliere le specificità del micro-Stato, che spesso si trova ad affrontare problematiche tipiche delle piccole giurisdizioni.

La presenza del Dirigente Canzio, ha dato ulteriore peso alla missione, che prevede incontri con i vertici della magistratura, rappresentanti del Consiglio Giudiziario e, verosimilmente, anche con esponenti del potere politico. La CEPEJ infatti non si limita alla mera osservazione dei processi, ma adotta un approccio integrato che considera l’equilibrio tra poteri, la governance del sistema giudiziario, e il rispetto degli standard europei in materia di giustizia.

Secondo quanto trapelato, il focus principale sarà sull’efficienza della giustizia civile e penale, sulla gestione dei carichi di lavoro e sull’organizzazione degli uffici giudiziari. Non si esclude che i tecnici europei approfondiscano anche l’impatto delle recenti riforme normative e i meccanismi di reclutamento e valutazione dei magistrati, temi che negli ultimi mesi hanno suscitato acceso dibattito pubblico.

La visita della CEPEJ non rappresenta un’ispezione, ma un’occasione di dialogo e confronto – seppur con la possibilità, in caso di rilievi critici, di avviare raccomandazioni ufficiali. San Marino, come Stato membro del Consiglio d’Europa, è infatti tenuto a rispettare i principi fondamentali dello Stato di diritto, inclusi l’accesso alla giustizia e la garanzia di un equo processo, principi che la CEPEJ mira a salvaguardare.