Conferenza stampa Congresso del 18.01.2010

Nell’odierna seduta del Congresso di Stato si è parlato di scuola, università e cultura. E’ stato approvato il nuovo documento di valutazione per la Scuola Media Inferiore, che traccia i profili di valutazione degli alunni, ove viene ripristinata la voce legata al comportamento e la votazione in decimi. Decisa anche l’effettuazione dei corsi di aggiornamento per il personale docente e quella di un importante convegno che si terrà in autunno, sul futuro della scuola sammarinese. “Investire sulla scuola equivale a investire sul futuro”, ha detto il Segretario di Stato Romeo Morri, specificando che il convegno costituirà un ragionamento a tutto campo con esperti, docenti, forze sociali e studenti sul futuro della scuola nel nostro paese. Il Governo ha messo anche allo studio la costituzione di una Fondazione dell’Università per aumentare le opportunità di sviluppo dell’Ateneo, che già oggi conta oltre mille studenti, e per meglio inserirlo nel tessuto sociale, culturale ed economico sammarinese. Esaminato infine il programma delle iniziative culturali previste per il 2010.

Sul fronte del lavoro il Congresso di Stato ha valutato le nuove politiche attive che, attraverso l’introduzione di una nuova normativa, tuttora al vaglio del Governo, renderanno più snello il mercato del lavoro, aumenteranno la capacità di assunzione delle imprese e introdurranno nuove soluzioni per fronteggiare il problema del lavoro nero. Sulla decisione unilaterale di Poste italiane di non accettare vaglia diretti a San Marino il competente Segretario di Stato, Gian Marco Marcucci ha annunciato che, dopo le formali proteste dallo stesso indirizzate al Ministro italiano Scajola, e quelle del Segretario agli Esteri al collega italiano Frattini, il problema è momentaneamente rientrato ed è previsto, per mercoledì, un incontro chiarificatore con l’Amministratore delegato di Poste italiane. L’Esecutivo ribadisce comunque la volontà di dotare nei tempi più brevi possibili le Poste sammarinesi di servizi postali e finanziari autonomi.

Solidarietà è stata infine espressa dal Congresso di Stato al Segretario all’Industria Marzo Arzilli per la vicenda Swer: la decisione presa rispetta la normativa vigente, ovvero che in edifici in zona produttiva non possono sussistere attività commerciali al dettaglio ed è stata presa collegialmente dall’Esecutivo.

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