Oggi seduta del Congresso di stato improntata quasi totalmente sul sociale.
Dopo essersi naturalmente confrontato con le forze sociali, il governo intende apportare un intervento di tipo strutturale, ad iniziare dalla rivalutazione degli assegni familiri del 5 %.
Oltre a questo si prevedono degli sgravi sul mutuo, così come il sostentamento per chi paga l’affitto,ha il figlio all’asilo nido privato nelle strutture convenzionate.
l’assegno integrativo innalza la fascia dall’attuale 50%, al 60% aggiungendo in questo anche chi ha figli che studiano.
L’intervento si allarga anche alle fasce di reddito “monogenitore” innalzando al 100% la quota dell’assegno integrativo.
Chi ha invece il figlio sotto i 3 anni di età, l’assegno verrà innalzato a 310 euro, questo per andare incontro alle fammiglie che in quella fase di età dei figli hanno spese molto elevate.
Le risorse saranno prelevate dal fondo degli assegni familiari, che attualmente è abbondanetmente in attivo e non occorre inventare nuove manovre per reperire il danaro.
Il governo ritiene un grande sforzo questo in favore delle fasce deboli soprattutto in un periodo di crisi come questo.
Questa seconda fase andrà a sostituire il vecchio Credito sociale istituito dal vecchio governo, che era uno strumento straordinario mentre questo diventa una riforma strutturale e permanente.
si è parlato poi di lavoro, con il segretario Marcucci le nuove misure dedicate agli ammortizzatori sociali, a sostegno dei lavoratori e delle imprese.
Il governo sta facendo una valutazione globale sul mondo del lavoro sammarinese ed alla sua organizzazione, intervenendo laddove si riscontrano punti deboli nella regolametazione aiutandocon questi interventi a migliorare l’incontro fra domanda ed offerta, con cosri di riqualificazione dei lavoratori in mobilità o in cassa integrazione.
Infatti si vogliono migliorare gli strumenti di protezione in favore dei lavoratori, senza cadere però nella rete dell’assistenzialismo, entrando così nel concetto di Flexsicurity.
Si adeguerà senz’altro la quota di disoccupazione per chi è inserito nelle liste di collocamento che oggi è quantificato in 2 euro, così come chi è inserito da tempo nelle liste verrà indirizzato verso stage aziendali o corsi presso il centro di formazione professionale, per aumentare il grado di porfessionalità facilitandone l’inserimento nel mondo del lavoro.
In particolare questo verrà applicato a quei lavoratori, che sono al primo impiego, così come coloro che debbono re-inserirsi nel mondo del lavoro che hanno oltre 50 anni o alle donne che si astengono per lungo tempo dal lavoro per seguire la famiglia.
“Tutti i nostri interventi sono migliorativi, ma richiedono da parte dei lavoratori e delle imprese, uno sforzo verso la conversione alle nuove esigenze. sono finite , perchè il mondo del lavoro oggi lo richiede, i tempi nel quele il lavoratori che esce dal mondo del lavoro aspetta a casa un nuovo posto di lavoro”.
Novità importante applicata alla cassa integrazione che viene allargata anche al settore commercio, ed ai servizi.
Per quanto riguarda la mobilità infine verrà applicata solo se il lavoratore è occupato da un certo periodo in quell’azienda, evitando alcune distorsioni avvenute in passato.