Contro il virus H1N1: qualche rischio c’è.

Lo ha confermato oggi la società italiana di farmacologia, che ritiene comunque necessario vaccinare la popolazione contro la nuova influenza.

Secondo le indicazioni della regione, la distribuzione del vaccino dovrebbe iniziare tra il 15 ottobre e il 15 novembre, a partire dalle persone più a rischio e in modo coordinato con la campagna contro l’influenza stagionale.
Quello per il virus H1N1 è un vaccino molto atteso ma anche molto discusso, con forti polemiche sugli interessi economici in gioco e sulle procedure di sperimentazione, che secondo alcuni non ne garantirebbero la sicurezza.

‘E’ impossibile sapere tutto di un farmaco al momento della sua commercializzazione’ ha detto Achille Patrizio Caputi,
presidente della Società Italiana di Farmacologia. ‘Che facciamo, non vacciniamo? Secondo me dobbiamo vaccinare. Però dobbiamo anche essere preparati a fronteggiare quel piccolissimo rischio che questo farmaco comporta. Noi speriamo che se c’è un allarme, il segnale parta subito in modo tale da correggere la prescrizione e ridurre la pericolosità del vaccino”.

Del vaccino contro il virus H1N1 si parlerà anche al 34esimo congresso nazionale della società italiana di farmacologia, che si terrà al Palacongressi di Rimini dal 14 al 17 ottobre. Attesi circa 1300 partecipanti, tra cui molti giovani ricercatori.

Newsrimini.it