CSU: DPeF: no a tagli ai servizi essenziali, sì all´equità e alle politiche di sviluppo

 – Nel restare in attesa di ricevere dall´Esecutivo il testo del documento di Programmazione economica e finanziaria per il 2010, per poterlo analizzare dettagliatamente dopo la sua illustrazione generale da parte del Governo, la CSU precisa alcuni punti fermi. In primo luogo, a fronte di alcune dichiarazioni di esponenti di Governo circa la necessità di una riduzione della spesa pubblica, per effetto dell´aumento del deficit dello Stato e del minore gettito fiscale nell´anno in corso, la CSU puntualizza che non sono accettabili tagli ai servizi sanitari e socio-sanitari e a tutti i servizi pubblici essenziali, come la scuola, i trasporti, la cultura, ecc.

 

In tal senso, siamo concordi sulla necessità di adottare politiche di risparmio e di razionalizzazione delle spese, ma ciò non deve intaccare la funzionalità e l´efficienza dello stato sociale, del sistema dei servizi e delle forme di protezione sociale, tanto più importanti in una situazione di crisi economica in cui i lavoratori, i pensionati e i cittadini necessitano del maggiore supporto possibile.

 

In generale, la manovra economica 2010 deve realizzare due obiettivi fondamentali: rilanciare lo sviluppo economico attraverso nuovi investimenti nell´economia reale e realizzare l´equità, che rappresenta una esigenza ancora più vitale in questa situazione di crisi e di annunciato deficit pubblico. In tal senso il Sindacato rinnova con forza la richiesta al Governo, che ha espresso alcune volontà in questo senso, di adottare realmente interventi di equità fiscale per portare maggiormente alla luce le ingenti risorse economiche e immobiliari di quei soggetti che manifestano elevati livelli di ricchezza, senza contribuire al bilancio dello Stato in ragione dei propri redditi reali e patrimoniali. Questo, attraverso l´introduzione di nuovi strumenti di accertamento dei redditi in grado di allargare la base imponibile e di far emergere i grandi patrimoni.

 

Oltre a ciò, la CSU ribadisce l´importanza cruciale, per il futuro dell´intera economia del nostro paese, della sigla dei necessari accordi con l´Italia, che dovrà avvenire al più presto, e del superamento dell´”esame” del Moneyvall previsto per settembre. In tal senso, il Governo e le istituzioni sono chiamate a completare rapidamente e con efficacia il processo normativo per realizzare un´economia pienamente trasparente e accettata a livello internazionale, salvaguardando la sovranità del nostro paese.

 

Infine, la CSU rivolge un appello al Consiglio Grande e Generale, affinché nella sessione in svolgimento questa settimana, approvi definitivamente le leggi sugli “Interventi urgenti in materia di ammortizzatori sociali” e sul “Credito agevolato straordinario a sostegno delle attività economiche”, che rappresentano un importante risultato raggiunto anch´esso al tavolo tripartito, fondamentale per assicurare il necessario sostegno ai lavoratori e alle aziende, in questa fase così difficile per l´economia e l´occupazione.

 

CSU

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