Il volume “L’Ambasciata d’Italia a San Marino. Da Casa Onofri a Viale Onofri” è stato presentato oggi agli Ecc.mi Capitani Reggenti, Ernesto Benedettini e Assunta Meloni. Il libro è stato realizzato da autorevoli studiosi ed esperti italiani e sammarinesi, fra i quali la Dottoressa Maria Antonietta Bonelli e l’Architetto Leo Marino Morganti “Questa opera” Ha detto nel suo intervento il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, “ ci consente di recuperare e di approfondire ulteriormente, attraverso gli interventi dei diversi autori e la preziosa documentazione da essi prodotta a carattere storico, diplomatico, architettonico ed artistico, la conoscenza di molteplici aspetti e situazioni che, in un ampio ed interessantissimo arco di tempo, hanno accompagnato, nei diversi passaggi succedutisi, l’esigenza di istituire a San Marino la sede della Rappresentanza italiana.”
L’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Fabrizio Santurro, ha sottolineato come dall’analisi dei vari passaggi che hanno caratterizzato la storia della sede italiana, si evincono anche le dinamiche di un rapporto bilaterale, sempre improntato all’amicizia ma del quale dobbiamo utilizzare appieno tutte le potenzialità che esso può offrire per la crescita reciproca e per il sempre migliore sviluppo delle relazioni bilaterali. L’Ambasciatore Santurro, che ha definito il libro “un atto di amore verso San Marino”, ha poi evidenziato come l’attenta opera di recupero e di restauro dell’attuale sede dell’Ambasciata, in Viale Onofri abbia restituito ai sammarinesi la pregevole realizzazione architettonica dell’Ingegnere Gino Zani, uno dei maggiori progettisti del primo novecento.
Il Segretario di Stato Mularoni, concordando sul fatto che la lettura di questo libro potrà costituire occasione di ulteriore conoscenza della storia e delle dinamiche delle relazioni fra Italia e San Marino, ha colto l’occasione per auspicare che le diverse ed importanti tematiche, tuttora oggetto di trattativa e di confronto, possano essere definite in tempi brevi, in quello spirito di amicizia che ha sempre caratterizzato il rapporto tra i due Paesi, nel comune interesse e nel rispetto delle reciproche identità.
La Reggenza, congratulandosi per questa interessante iniziativa culturale e richiamandosi anch’Essa a quei sentimenti di amicizia e reciproca condivisione di valori ai quali, da sempre, si ispirano le relazioni fra i due Paesi, ha voluto rivolgere un pensiero grato e riconoscente a tutti i Rappresentanti diplomatici e consolari che, dal 1874 ad oggi si sono avvicendati a rappresentare la Repubblica italiana nel nostro Paese.
SEGRETERIA DI STATO PER GLI AFFARI ESTERI E POLITICI,
LE TELECOMUNICAZIONI E I TRASPORTI
Comunicato stampa