Un’emozionante e intensa avventura si è conclusa ieri pomeriggio, lunedì 30 giugno, con l’arrivo a Santa Maria di Leuca di Dade, un bambino, e di suo padre Simone, dopo un viaggio straordinario lungo quasi mille chilometri lungo la costa adriatica. Partiti da Riccione, i due hanno percorso l’intero tragitto in cargo bike, sfidando condizioni meteo variabili, dal sole cocente agli acquazzoni improvvisi, in un percorso carico di significati.
L’arrivo, avvenuto intorno alle ore 15:30, è stato accolto con grande calore nella suggestiva cornice del piazzale antistante il Faro di Santa Maria di Leuca. Tra applausi, coriandoli, palloncini colorati e lacrime di gioia, la conclusione della missione ha rappresentato non solo una sfida fisica ma soprattutto un messaggio importante: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della solidarietà e del sostegno verso le famiglie con bambini affetti da malattie rare.
La coppia è stata scortata da due moto della Polizia di Stato fino al luogo dell’arrivo, dove li attendevano le autorità locali pugliesi. Presenti il sindaco di Castrignano del Capo, Francesco Petracca, l’assessore all’Ambiente e Demanio marittimo, Oronzino Papa, e l’assessora alle Politiche sociali, Mina De Maria. A rendere ancora più solenne l’accoglienza, la partecipazione di don Stefano Ancora, rettore della Basilica di Santa Maria di Leuca.
Non sono mancati nemmeno i rappresentanti del Comune di Riccione, con gli assessori Marina Zoffoli (Famiglia) e Alessandro Nicolardi (Bilancio), a testimonianza del legame tra la città di partenza e la meta finale. A rafforzare questo legame solidale, era inoltre presente una delegazione della Croce Blu.
Questo viaggio, definito “alla ricerca del delfino magico”, ha avuto così il doppio valore di sfida sportiva e di sensibilizzazione sociale, mettendo in luce la necessità di sostegno concreto alle famiglie che affrontano quotidianamente la dura realtà delle malattie rare infantili.