Eccellentissimi Capitani Reggenti,
È per me e mia moglie una grande piacere e onore essere accolti in veste ufficiale nella Repubblica di San Marino.Quando, qualche tempo fa, ho ricevuto un invito personale ad un convegno sulla Costituzione del Liechtenstein, ho immediatamente accettato. Sin da giovane, la Repubblica di San Marino ha rappresentato per me un ideale. Non solo perché assieme ad Andorra, Monaco e Liechtenstein, è uno dei quattro piccoli Stati d’Europa che ha saputo difendere la propria indipendenza, ma anche perché tra questi quattro Paesi, la Repubblica di San Marino è lo Stato più antico, che vanta una tradizione millenaria e la più antica costituzione. Per quanto mi è noto, le origini della costituzione di San Marino risalgono al XIII secolo. La costituzione del Liechtenstein, invece, affonda le proprie radici nel XIX secolo e pertanto, se confrontata con quella sammarinese, essa è certamente giovane. Tuttavia, poiché quasi tutte le altre costituzioni europee sono ancora più recenti, crediamo in Liechtenstein di aver acquisito ormai un’importante esperienza a tal riguardo. Sin dagli anni di studio, mi sono interessato di storia della costituzione e di questioni costituzionali e, dunque, apprezzo particolarmente che abbia luogo a San Marino un incontro sul tema della costituzione del Liechtenstein.
Molti sono gli aspetti che ci accomunano e ci legano, nonostante a San Marino abbiate scelto la repubblica come forma di Stato, e noi, in Liechtenstein, la monarchia con una democrazia diretta ampiamente consolidata, come in Svizzera. Nel corso dei secoli, i nostri due Paesi hanno saputo mantenere la propria indipendenza, anche se appartengono ai più piccoli Stati europei per dimensioni e popolazione. Entrambi, inoltre, dispongono di limitate risorse naturali, per cui il benessere di cui godono i nostri popoli è il frutto di duro e intenso lavoro.
Eccellentissimi Capitani Reggenti,
avete ricordato come i nostri due Paesi abbiano instaurato ormai da anni un rapporto di collaborazione. Difendiamo simili interessi in seno alle diverse Organizzazioni europee e internazionali di cui siamo parte. Avete altresì sottolineato che qualche settimana fa è stato sottoscritto un accordo bilaterale per evitare le doppie imposizioni.
Il processo di integrazione europea incide sempre più sul piano politico, economico ed anche culturale, rappresentando per noi piccoli Stati da una parte un’opportunità, ma allo stesso tempo una minaccia alla nostra indipendenza politica e economica, nonché alla nostra identità culturale. Si tratta di un processo che interessa non solo l’Europa, ma che con la globalizzazione investe sempre più il mondo intero, manifestandosi in diversi ambiti.
Pertanto, oggi la cooperazione tra i piccoli Stati, volta a tutelarne gli interessi, è ancora più importante rispetto al passato.
Alcuni anni fa ho affidato gli affari di stato a mio figlio maggiore, secondo la tradizione della nostra famiglia. Anche a suo nome, desidero esprimere l’augurio che i nostri Stati possano sviluppare una cooperazione ancora più stretta e intensa.
Naturalmente ci farebbe molto piacere se Loro, gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, o i Loro successori nella carica, avessero l’occasione di venire in visita in Liechtenstein.
Avviandomi alla conclusione, desidero esprimere il mio più vivo ringraziamento per l’accoglienza cordiale che ci è stata riservata a San Marino e formulare i migliori auguri agli Eccellentissimi Capitani Reggenti e alla Repubblica.