Emilia-Romagna, Istat: cala la mortalità stradale, Rimini tra le province più sicure

Il 2024 ha segnato un passo avanti nella sicurezza stradale in Emilia-Romagna, con una riduzione complessiva di incidenti, feriti e vittime. Secondo i dati ufficiali diffusi dall’Istat e analizzati dall’Ufficio di Statistica regionale, la regione ha registrato 273 morti sulle strade, un calo del 2,15% rispetto all’anno precedente, e 21.632 feriti (-0,85%) su un totale di 16.758 incidenti (-0,30%). Questi dati si traducono in una media di 6 decessi e 483 feriti ogni 100mila abitanti.

Il confronto con il 2019, anno preso come riferimento per il decennio passato, evidenzia una diminuzione ancora più marcata: il numero delle vittime è calato del 22,44%, mentre quello dei feriti è diminuito del 3,39%, mantenendo stabile il numero complessivo di incidenti (-0,05%).

Dal quadro regionale emerge inoltre che la provincia di Rimini si distingue per il tasso di mortalità più basso nella regione, confermando un trend positivo nell’area riminese.

I dati sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa a Bologna dall’assessora alla Mobilità, Irene Priolo, e da Marco Pollastri, presidente dell’Osservatorio per l’Educazione alla Sicurezza Stradale, che ha presentato anche il programma delle iniziative formative e preventive pianificate per il 2025, mirate a consolidare e migliorare ulteriormente la sicurezza sulle strade emiliano-romagnole.