La rivoluzione green del trasporto pubblico locale prende forma anche a Forlì. Sono entrati ufficialmente in servizio i primi autobus completamente elettrici targati Start Romagna, segnando un passo decisivo verso una mobilità urbana sostenibile e a zero emissioni.
I nuovi mezzi – cinque Karsan e-Jest full electric da 8 metri – saranno impiegati inizialmente sulle linee 1 e 3 del trasporto urbano. I primi due autobus sono già attivi da questa settimana, mentre gli altri tre verranno progressivamente immessi in circolazione nel corso delle prossime settimane.
Mobilità elettrica in crescita: meno inquinamento, più innovazione
L’iniziativa rientra nel piano industriale di Start Romagna, che punta alla completa elettrificazione delle linee urbane per ridurre inquinamento e emissioni nelle città. Dopo Ravenna e Rimini, anche Forlì entra ora nella fase operativa della transizione, con l’obiettivo di inserire 15 autobus elettrici entro la fine del 2025.
I nuovi mezzi, oltre ad essere dotati di motori elettrici di ultima generazione, presentano nuove grafiche e allestimenti moderni. Il loro design è facilmente riconoscibile: livrea verde con la scritta “caricamento in corso”, simbolo di un percorso che guarda al futuro.
Formazione e infrastrutture: al via il cambiamento
I bus elettrici saranno ricaricati presso il deposito Pandolfa, appositamente attrezzato, e saranno guidati da autisti già formati e abilitati all’utilizzo di questi veicoli innovativi. Nei giorni scorsi i conducenti hanno effettuato test su strada, anche nell’entroterra forlivese.
L’avvio di questa nuova fase è stato accompagnato da una campagna di comunicazione dedicata, volta a sensibilizzare i cittadini e valorizzare il cambiamento in corso nel sistema di mobilità pubblica.
Investimenti pubblici e fondi dedicati
La transizione è supportata da un importante pacchetto di finanziamenti pubblici: il PSNMS (Fondo per le città con oltre 100.000 abitanti) ha stanziato per Forlì oltre 16 milioni di euro nel periodo 2019–2033. Di questi, quasi 4,9 milioni sono destinati all’acquisto di autobus elettrici entro il 2028, mentre 1,3 milioni sono previsti per le infrastrutture di ricarica. Tutti i fondi sono coperti al 100%.