Un gesto d’amore, un attimo di incoscienza, il mare agitato e un doppio salvataggio che ha evitato la tragedia. È successo domenica sulla spiaggia libera di Gabicce Mare, dove due fratelli sono stati strappati alle onde grazie al pronto intervento dei bagnini.
Tutto è iniziato quando un bambino di circa nove anni, non in grado di nuotare, ha deciso di tuffarsi nonostante le condizioni proibitive del mare. Le onde, alte e impetuose, lo hanno subito trascinato al largo. In preda al panico, sua sorella maggiore si è lanciata in acqua per salvarlo, ma il fratellino, aggrappandosi a lei, ha finito per metterla a sua volta in pericolo.
L’allarme è scattato in pochi istanti. Una bagnina di salvataggio in servizio ha individuato la scena e si è precipitata con il pattino verso i due piccoli in difficoltà. Le operazioni si sono rivelate complesse a causa del mare mosso, tanto che la stessa soccorritrice ha riportato lievi ferite durante il recupero.
Nel frattempo, altri operatori del salvataggio sono intervenuti dalla riva utilizzando un mezzo all-terrain attrezzato con kit medico. Stabilizzati i bambini, è stato attivato immediatamente il protocollo d’emergenza: allertati il 118 e la Guardia Costiera, intervenuti per fornire ulteriore assistenza e completare le verifiche sanitarie.
Il tempestivo coordinamento tra soccorritori ha evitato il peggio. I due fratellini, impauriti ma salvi, non hanno riportato gravi conseguenze. Fondamentale, ancora una volta, il presidio e la prontezza del personale di salvataggio in spiaggia.