(ANSA) – ROMA, 30 MAG – “Il Milan è forse andato oltre le
proprie possibilità, c’erano squadre più attrezzate per vincere.
I rossoneri sono riusciti a conquistare lo scudetto dentro lo
spogliatoio, adesso però bisogna alzare l’asticella. E’ vero che
sperano nel recupero di Kjaer in difesa, ma hanno perso Kessié e
cominceranno un altro percorso da campioni d’Italia in Champions
con Bennacer e Tonali – due ragazzi giovani – davanti ci sono
altre incognite, sempre ammesso che resti Leao. In attacco
bisognerà migliorare, perché Giroud comincia ad avere un’età e
Ibrahimovic tornerà fra sette mesi. E’ un Milan che va
ridisegnato. L’importante che non perda i concetti e i principi
che Pioli è riuscito a trasmettere. Il modulo non conta, quel
che conta sono gli uomini che l’allenatore avrà a disposizione,
poi ci penserà lui. In questi due anni ha fatto qualcosa di
straordinario”. Lo ha detto Giovanni Galli a Radio Anch’io lo
sport, su RadioRai.
“Maignan? Io lo conoscevo, mi hanno impressionato la sua
regolarità, la concentrazione e la continuità. La scuola
italiana migliora un portiere: è preparato da Dida, che è
brasiliano ma a sua volta ha beneficiato della nostra scuola. Io
penso che Maignan crescerà, diventando il portiere della Francia
per i prossimi 10 anni. Un portiere di altissimo profilo, è già
fra i primi cinque al mondo”, aggiunge l’ex portiere Galli.
“Secondo me Donnarumma ha fatto un errore ad andarsene. La
sua stagione non è stata ersaltante, però ha delle doti immense,
che nemmeno lui probabilmente sa di avere – conclude -. Però,
andar via, lasciare il nostro campionato… Ha fatto un percorso
inverso rispetto a Maignan, che può continuare a imparare. Spero
per lui che continui la propria crescita”. (ANSA).
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