Una cifra compresa tra i 9,5 milioni e i 10,5 milioni di euro è quanto si aspetta la Repubblica di San Marino come incasso proveniente dal mercato del gioco. Ciò significa che anche nella Repubblica del Titano i giochi -costituiti quasi esclusivamente dall’attività della Sala da gioco di Rovereta, che ospita al suo interno il gioco del bingo e gli apparecchi per il keno- rappresentano una componente importante nell’economia dello Stato; soprattutto perché una parte di questi introiti saranno destinati al rilancio dell’economia interna, provata dalla crisi internazionale, come annunciato dal Segretario alla Finanze Gabriele Gatti su SanmarinoRtv: “Il 40 percento dei proventi dei giochi della sorte andranno a finanziare una legge straordinaria per ridare ossigeno alle nostre imprese”, spiega il segretario di Stato. Ovvero, una cifra intorno ai 4 milioni e mezzo di euro, posta nel Bilancio in uscita. E a quanto pare il Congresso discuterà in questi giorni dell’argomento, per attivare un tavolo di confronto con le categorie economiche.
