GATTI: ”Noi non vogliamo i padroni, soprattutto italiani”

Queste le dichiarazioni di Gatti alla Conferenza Stampa del Congresso di Stato:

”NOI NON VOGLIAMO I PADRONI SOPRATTUTTO ITALIANI, CHE NON VENGANO A SAN MARINO A DETTARE LE REGOLE..i sammarinesi, sono buoni, ospitali, diplomatici..ma non ci debbono toccare la ns. sovranità sennò i sammarinesi diventano nervosi..queste le parole di Gabriele Gatti in conferenza stampa di quest’oggi del Congresso di Stato.

Abbiamo ereditato un paese con una credibilità zottozero con una procedura rafforzata Moneyval, alcuni scandali, Asset, Banca del Titano e l’esecutivo sin da subito abbiamo fatto di tutto per uscire da questa enpasse.

Nessun può dire impunemente che questo Governo non agisce su questa linea; aumentato controllo della sorveglianza per riportare questo paese nella normalità, e per questo stiamo pensando di adire le vie legali con chi si può permettere di dire il contrario, gettando fango sul ns. operato.

Merito di tutti, non solo della politica, meriti a Banca Centrale, meriti nella vigilanza, meriti anche alle banche che non sono dei ns. avversari (come pensava Banca Centrale)

Noi, come sapete tutti, non eravamo soddisfatti di Banca Centrale, ma volevamo ricucire un rapporto.

Abbiamo una Vigilanza di Banca Centrale molto oberata con sole 21 persone impiegate. Sono iniziate, con la stessa Banca Centrale, le tensioni quando abbiamo posto degli obiettivi, come quello di formare dei sammarinesi. Abbiamo chiesto anche un maggiore collegamento con il sistema bancario, che non doveva essere lasciato da solo e c’è stato risposto che Banca Centrale era un interlocutore. E’ chiaro che lo sia, ma in un sistema così piccolo ci vuole maggiore coesione tra gli organismi economici.

Non c’è piaciuta molta la conferenza stampa fatta da Banca Centrale. E per questo posso dire che mi sembra che voglia diventare un partito politico, almeno i mezzi che usa sono quelli di una normale fazione politica, volevano fare della confusione e noi abbiamo bisogno di chiarezza. Ci siamo anche sforzati ma invano.

Abbiamo parlato della Vigilanza, e siamo d’accordo che doveva essere rafforzata, ma anche più collegiale, non solo legata ad una persona. Non è lesa maestà ma è un esigenza di questo paese.

In risposta abbiamo avuto una netta chiusura.

Smentiamo ingerenze da parte nostra, e ci stupiamo delle accuse patetiche da parte di chi ha la responsabilità di questo incarico. Quando abbiamo detto che era necessario fare chiarezza, e c’è stata una notevole alzata di scudi.

Abbiamo come obiettivo immediato due diligence, Una organizzativa ed un’altra giuridica.

Non ci è mai piaciuto per niente queste continue richieste di nuove assunzioni e nuovi investimenti. Anche perchè non ci sembra che sia così scarna la struttura in Banca Centrale.

Comunque deve essere trovata una soluzione immediata alla gestione di Banca Centrale, in quanto è essenziale per San Marino la sua operativa normale.

Abbiamo bisogno di un notevole impegno per un rinnovamento delle leggi, per completare quel quadro della completa armonizzazione delle leggi. Ma dobbiamo fare dei passi insieme per fare in modo che il ns. sistema possa fare dei passi avanti.

Non possiamo farci governare da chi non ha radici con questo paese, non è una questione di cittadinanza ma di amore e di difesa di questo paese. Ci sono stati tanti italiani che hanno fatto molto bene e hanno difeso San Marino ancor di più che gli stessi sammarinesi.