È nelle librerie questo bel libro di Andrea Spiri, storico e docente della Luiss( con Ornaghi e Bonini) sulla fine della Prima Repubblica e l’inizio della Seconda.
Il capitolo curato da Andrea Spiri è di grande interesse. Gli americani( ambasciata e consolato a Milano) liquidano i partiti alleati storici con grande facilità e velocità. È una ricerca su documenti ufficiali desecretati.
C’è questo Console americano a Milano, Semler che “scopre” la corruzione e la mafia in Italia. Così, di colpo.
Il primato esclusivo, del sistema di finanziamento illegale della politica, attribuito a Psi e Dc. Solo. Così nei dispacci verso il governo USA.
Quando si facevano le amnistie sul finanziamento ai partiti dell’83 e dell’89( votate da tutti i partiti!) dov’era?
Quando arrivavano i soldi da Mosca al PCI, dov’erano?
Da Mosca, in chiave anti americana.
Discutono con Di Pietro. Che viene invitato a Washington, ma la visita doveva rimanere segreta, dicono. Craxi si è arrabbiato e pensa che gli americani siano coinvolti in Mani Pulite, dicono. Ma va…
Poi parlano con il numero due della Procura di Milano, il quale sostiene che dopo il respingimento dell’autorizzazione a procedere della Camera contro Craxi, gli ex comunisti non sarebbero dovuti uscire dal governo. Potrebbe aprirsi una crisi che avrebbe avvantaggiato Craxi. Dicono.
La Procura che discute con il Console americano di strategia politica.
Mentre lo stesso Console e l’Ambasciatore rassicurano Washington: i giudici sono integerrimi, non fanno valutazioni politiche, non hanno mire politiche, non ci sono rischi di uscire fuori dalle coordinate democratiche, non c’è rischio di violenza.
I suicidi? Ah, boh!
La gogna pubblica? Ah boh!
Gli ex comunisti? Per l’Ambasciata sono più affidabili di democristiani e socialisti.
I leghisti? Simpatici. Si, dicono di voler abbracciare i fucili, di voler dividere l’Italia, ma, abbiamo parlato con Bossi! Scherza.
Morale.
Non so dire in quale misura Consolato e Ambasciata abbiano determinato quell’epoca.
Mi è chiaro che sono stati tutt’altro che estranei.
Ed è chiaro che ex comunisti e magistrati hanno cercato e ottenuto l’appoggio americano.
È un appunto per gli allocchi che ancora credono alla neutralità e alla santità di Tangentopoli.
Sergio Pizzolante