Italiani, popolo di furbetti che non salda le multe prese sul Titano. La percentuale di sanzioni notificate e pagate dagli automobilisti non residenti, secondo la Polizia Civile, si aggira appena intorno al 15%. Mentre negli ultimi cinque anni il valore delle contravvenzioni non riscosse dai ‘pirati’ italiani ammonta a 200mila euro.
Cifre e dati presentati oggi in Aula dal segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni, in risposta all’interpellanza di Denise Bronzetti, consigliere Psd che ha chiesto lumi sulla regolazione della riscossione di multe dall’Italia. Il segretario di Stato chiarisce che il tema in discussione è oggetto dell’Accordo di buon vicinato del ’39, che prevede la collaborazione tra le autorità dei due Paesi anche nella riscossione delle multe dei rispettivi cittadini.
E se il dato dell’85% di multe non pagate viene definito ‘approssimativo’, per la mancanza di un sistema preciso di monitoraggio, certe sono le cifre relative all’ammontare delle notifiche inviate oltre confine e non riscosse dal 2004 al 2008. Negli ultimi cinque anni dalla Repubblica non sono stati pagati quasi 200 mila euro di ammende, più precisamente, 192.884 euro. Il record risale al 2004, con oltre 78 mila euro di contravvenzioni inviate in Italia e non saldate, mentre risulta più contenuta la perdita dello scorso anno, per un valore di 17.520 euro.
