“Grano Salis”, l’arte di Margherita Levo Rosenberg in mostra a Cervia

L’esposizione Grano Salis di Margherita Levo Rosenberg, inaugurata il 29 marzo scorso al Magazzino del Sale Torre di Cervia, è un’occasione unica per entrare in contatto con le opere installative dell’artista piemontese, proveniente da esposizioni in Olanda e Giappone. Fino al 15 aprile, i visitatori potranno ammirare le creazioni di un’artista che, attraverso le sue opere, invita a riflettere su temi come la fragilità della vita, l’instabilità del reale e la condizione dell’uomo.

L’evento, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Cervia, ha visto una grande partecipazione di pubblico sin dall’inaugurazione. Tra gli ospiti della serata, hanno preso la parola la Consigliera regionale Eleonora Proni, l’Assessore Mirko Boschetti, e Matteo Galbiati, che ha introdotto la mostra insieme alla curatrice Maria Grazia Melandri e all’artista.

Il percorso espositivo propone una serie di installazioni e opere che stimolano una riflessione profonda sui temi della fragilità esistenziale e della temporaneità. Tra le opere principali, “Human Crossing” esplora il periodo della pandemia, mentre “Pitture Fluttuanti” allude alla fugacità della realtà. Non manca una riflessione sulla figura materna con l’opera “Scampoli Madre”, un’installazione che richiama la colonna portante della nostra esistenza. Inoltre, l’artista ha realizzato “Violazioni”, un’opera che indaga il superamento di limiti invalicabili da parte della nostra società.

Un’ulteriore importante sezione della mostra è dedicata a “Pensieri d’Acqua e di Fango”, un’installazione realizzata con un telo da proiezione alluvionato, recuperato durante gli allagamenti di Genova nel 1992. Il ricavato delle vendite delle opere di questa sezione sarà interamente devoluto all’Associazione Traversara in Fiore, a sostegno delle vittime della devastante alluvione che ha colpito il paese di Traversara, nel ravennate. La consegna dei fondi avverrà il 9 aprile alle ore 15:00 alla presenza delle autorità locali e della curatrice.

L’esposizione si conferma un evento di grande valore non solo artistico, ma anche sociale, in grado di unire la bellezza dell’arte alla solidarietà. Con il suo stile unico e provocatorio, Margherita Levo Rosenberg continua a far riflettere il pubblico sulle tematiche più urgenti della contemporaneità.