Con la risposta ad una richiesta di accesso agli atti, che Alvaro Ancisi, consigliere comunale in carica di Lista per Ravenna ha messo gentilmente, per senso di responsabilità e dovere di trasparenza pubblica, a disposizione dei cittadini (qui allegato), si scopre che gli incidenti causati dai pini domestici di viale Romagna, dal 1 gennaio 2013 ad oggi sono stati zero! Radici, marciapiedi dissestati, degrado, alberi pericolanti ed altro, che hanno provocato danni alla cittadinanza: nulla di nulla! Dal 2013, anno da cui è possibile consultare l’archivio telematico, per il tratto di viale Romagna interessato dai lavori del “Parco Marittimo”, non sono stati dunque registrati incidenti imputabili alla presenza dei pini domestici che il Comune vuole abbattere per il suddetto progetto.
Eppure, il 30 aprile, descrivendo viale Romagna, il Comune di Ravenna, nel chiedere al TAR di annullare la sospensiva con cui il TAR stesso ha fermato gli abbattimenti il 25 aprile, ha scritto (allegato): “Negli anni l’amministrazione ha sostenuto costi ingenti per la manutenzione/sistemazione delle pavimentazioni stradali, rilevando al contempo molteplici sinistri stradali imputabili ai dissesti generati dalle radici delle alberature esistenti”. Perché, chiamiamole così, simili non verità, alla vigilia di un voto? Un ringraziamento va al consigliere Ancisi per essere sempre fedele al rispetto dei fatti reali.
Il gruppo di cittadini “Salviamo i pini di Lido di Savio e Ravenna”