Il messaggio di saluto che il Segretario di Stato per la Cultura, Romeo Morri, ha inviato agli studenti, agli insegnanti e al personale non docente in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico per la scuola materna, elementare e media inferiore.
“Carissimi studenti, signori insegnanti, personale non docente, ogni anno scolastico che comincia è una piccola pietra miliare che si aggiunge alla nostra storia: personale e collettiva, la scuola è proprio uno dei principali pilastri della Repubblica, un’officina di sapere e cultura che ogni giorno trasforma i giovani di oggi nei cittadini di domani. È la coscienza individuale e collettiva, infatti, che la scuola con i suoi insegnanti ha il compito di risvegliare in ciascun cittadino per renderlo consapevole delle proprie capacità e della realtà in cui vive.
Il mio primo pensiero va quindi agli insegnanti.
A loro voglio esprimere tutta la mia gratitudine perché l’insegnamento non è per tutti, ma solo di quelli con una forte passione educativa e una grande preparazione. Noi, per fortuna, di insegnanti così ne abbiamo molti. Insegnare è una missione, visto che noi affidiamo loro i nostri figli e il futuro del Paese. Per questo il governo presta molta attenzione alla soluzione di problemi che essi ci sottopongono e ai quali cercherà di rispondere quanto prima.
A voi ragazzi voglio dire: andate a scuola con passione, cogliete questa opportunità non come una fatica, o come un obbligo che vi viene dalla famiglia e dalle leggi dello Stato, ma come il momento per crescere e diventare migliori. E’ in questa sede, sui banchi di scuola, magari faticando per un compito in classe o per un’interrogazione, che si sceglie e si costruisce il futuro che desiderate.
Che si impara a diventare cittadini.
Siete voi a cui lasceremo il testimone delle nostre tradizioni, della nostra storia e della gestione dello Stato.
E se è vero che il percorso dell’umanità, è stata una lunga strada di crescita e di progresso, a voi affidiamo il compito di essere migliori di noi.
In questo complesso mondo della scuola, spesso si tende a dimenticare il personale non docente. Che invece è fondamentale per il buon andamento amministrativo e funzionale di ciascun plesso scolastico. Nel progetto di potenziamento e di qualificazione dell’offerta di istruzione, anche queste figure professionali dovranno essere considerate per l’importante supporto che esse offrono agli insegnanti e agli studenti. In generale, a tutto il sistema scolastico.
Nel formulare a tutti: insegnanti, studenti, famiglie, personale non docente i migliori di auguri di buon lavoro, vorrei lasciare a tutti un compito, che credo sia l’obiettivo superiore della scuola: con le lezioni, ma anche con la pratica quotidiana, rilanciamo insieme la democrazia incardinandola sullo Stato di diritto e sviluppiamo lo stato di diritto innestandolo alla democrazia.”
Il Segretario alla Pubblica istruzione
Romeo Morri