IL PATTO INCONTRA LA CITTADINANZA A DOMAGNANO

Sala gremita questa sera alla sala del Castello di Domagnano dove il Patto per San Marino ha incontrato la cittadinanza per spiegare la situazione attuale del nostro sistema finanziario dei controlli contro l’antiriciclaggio ed il blocco del sistema dei pagamenti Italiano.

I Segretari hanno spiegato che il nostro paese membro del Consiglio d’Europa, di cui è stato membro nel secondo semestre 2006, è stato messo fuori da un organismo del Consiglio d’Europa, che è il Moneywall e l’estromissione dalla white list stessa.

Dopo quell’azione del Consiglio d’Europa, l’Italia, ha deciso di applicare la misura rafforzata dei controlli nei confronti del nostro paese. “Va considerato che siamo insieme a paesi che finanziano apertamente il terrorismo” ha sottolineato la Mularoni.

La chiusura del nostro paese verso il sistema bancario Italiano, non ultima la vicenda Asset Bank dove il nostro paese ha rifiutato la rogatoria italiana che indagava in merito, stava portando alla chiusura dell’accesso nel sistema dei pagamenti italiani, creando enormi difficoltà da parte di ogni singolo cittadino e ancora più grave di ogni operatore economico di potere effettuare pagamenti o riceverli.

“Il governo ha iniziato da subito un ciclo d’incontri con il governo Italiano ed ad oggi ha ottenuto una proroga del blocco dei pagamenti al 2 Marzo, mentre per quanto riguarda, la misura rafforzata essa riguarda solamente la lotta al riciclaggio ed al finanziamento del terrorismo il quale anche noi condividiamo. Purtroppo essendo fuori dalla White list questi controlli, li fa l’Italia, controllando così tutte le transazioni. Non è propriamente vero però che noi oggi abbiamo perso il segreto bancario, perchè tutti i paesi dopo l’11 Settembre hanno dovuto rinunciare a parte della propria riservatezza bancaria. Quello che però noi vogliamo ottenere è quello di ritornare ad essere un paese virtuoso, che possa attrarre anche nuovi investimenti e che ci riportino al più presto ad entrare nella white list. Non è vero quello che dice l’ex segretario Stolfi che firmando l’accordo di cooperazione nel 2006, saremmo entrati nella white list, perché seppure vi fosse una piccola postilla generica che l’Italia si impegnava ad aiutare San Marino nella white list, l’accordo di cooperazione in sé non ha nulla a che vedere con la white list, con il Moneywall e il sistema dei pagamenti”.

Questo un piccolo sunto di quello che si è detto in questa serata.

Da sottolineare la numerosissima presenza di pubblico fra i quali si notava la presenza di numerosi professionisti operatori bancari, tecnici a sottolineare l’importanza  e la valenza del tema trattato.

 

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