Il Psd esprime solidarietà e sostegno ai lavoratori in lotta che, in presenza di un clima atmosferico totalmente avverso, hanno manifestato energicamente la loro protesta ed hanno riempito la Piazza della Libertà.
Il Psd, che nel Paese e in Consiglio Grande e Generale nel dibattito sulla finanziaria, sta svolgendo una azione determinata a sostegno delle politiche di sviluppo, della difficoltà del mondo del lavoro e della complessa operatività delle imprese e degli operatori economici, condivide gran parte delle preoccupazioni espresse dalle Organizzazioni Sindacali.
Il Psd in particolare giudica inaccettabile il blitz tentato dal Governo di inserire nella finanziaria gli elementi che il tavolo tripartito non è riuscito a produrre. Proprio questi maldestri tentativi di recuperare in extremis gli strappi avvenuti con la mancata firma dell’accordo tripartito da parte dell’Anis dimostra che il ruolo di mediazione del Governo nel confronto tra le parti sociali ed economiche è stato fallimentare e sta fatalmente decretando la fine sostanziale del tavolo tripartito.
Incomprensibile e condannabile la decisione del Patto di non raccogliere l’invito fatto al Consiglio Grande e Generale di un incontro tra i Capigruppo consiliari ed i rappresentanti della Csu per ascoltare e confrontare le ragioni delle sciopero generale. La scelta del Patto, di rifiutare l’incontro in corrispondenza dello sciopero generale rappresenta un precedente assolutamente inedito che dimostra tutta la paura e la debolezza della maggioranza, che di fronte alla totale mancanza di un progetto economico di sviluppo e alla incapacità di trovare una posizione unitaria su provvedimenti fondamentali come la legge sugli ammortizzatori sociali si rifugia nella chiusura e nell’intolleranza.
Il Psd assicura al paese, ai lavoratori ed alle imprese il proprio incondizionato impegno a proporre il proprio contributo progettuale, sin dalla legge finanziaria, attraverso idee, proposte e soluzioni che possano cambiare radicalmente la totale inconsistenza del testo presentato, affinché il Paese possa presto ritrovare le ragioni di una speranza positiva per il proprio futuro.
San Marino, 16 dicembre 2009
L’Ufficio Stampa del PSD