Il Regio di Parma apre la stagione in streaming Fb a pagamento

(ANSA) – PARMA, 08 GEN – Come ormai tradizione, il Teatro
Regio di Parma aprirà la stagione il 12 gennaio. Causa norme
anticovid, però, quest’anno lo farà in una sala senza pubblico,
ma occupata dalla Filarmonica Toscanini che, diretta da Michele
Mariotti, eseguirà la Nona di Beethoven attorniata dalla
scenografia trompe-l’oeil della camera acustica decorata da
Giuseppe Carmignani nel Settecento.
    Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta da tv Parma e in
streaming sulla pagina Facebook del teatro. In questo caso però
si dovrà pagare un biglietto, seppur al prezzo simbolico di 1,09
euro.
    D’altronde anche in sala il biglietto si paga e nessuno
pretende di sedersi in platea o in loggione gratuitamente perché
l’impegno degli artisti va pagato. Sarà “il nostro debutto in
streaming su di una piattaforma social come Facebook, dopo
numerosi casi di streaming su piattaforme specializzate e dal
nostro sito istituzionale e, come in questi ultimi casi – ha
spiegato la direttrice del Regio Anna Maria Meo -, ci auguriamo
che la rete risponda come sempre in modo dinamico e partecipe,
permettendoci di raggiungere nuove fasce di pubblico”.
    Lo spettacolo mette insieme le eccellenze artistiche di
Parma, oltre alla Toscanini, il coro del teatro Regio senza
dimenticare il basso Michele Pertusi, che si esibirà con
Christiane Karg (soprano), Veta Pilipenko (mezzosoprano) e
Francesco Demuro (tenore) come solisti.
    “È significativo che le due principali istituzioni musicali
della città – ha aggiunto Alberto Triola, sovrintendente e
direttore artistico de La Toscanini – celebrino insieme la
ricorrenza del Patrono Sant’Ilario”.
    Per conoscere il resto della stagione del Regio bisognerà
però aspettare, perché si è deciso di farlo a piccoli segmenti.
    “Una linea di condotta prudente e realistica, dettata dalle
circostanze del caso e che, oggi, a fronte dell’incertezza che
circonda il tema della riapertura dei teatri è purtroppo
necessario mantenere, nonostante – ha assicurato Meo – che il
Regio stia continuando a lavorare e a investire sulla propria
programmazione futura”. (ANSA).
   


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