Il Segretario della DC, Pasquale Valentini, definisce la lettera inviata all’Ocse come un atto per creare le condizioni perché San Marino sia riconsiderato tra i paesi collaborativi. “Questo – dichiara – per non cadere nell’errore già commesso con i ritardi alle sollecitazioni del Moneyval. Una lettera – aggiunge – per far conoscere il percorso di San Marino sulla strada della trasparenza”. Il leader democristiano risponde anche alle accuse delle opposizioni di mancata disponibilità al dialogo. “Si deve dare atto dello sforzo che il Governo sta compiendo per ricreare le condizioni utili a superare l’emergenza e tornare a parlare di cosa San Marino dovrà essere in futuro”.