Domani, 25 novembre, si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza nei confronti delle donne.
I dati sono allarmanti: nel mondo un quarto delle donne subisce violenze fisiche almeno una volta nella vita e una donna su dieci è stata vittima di abusi sessuali. Le donne vengono private del godimento di quei diritti fondamentali propri di ogni essere umano, così come sanciti dalla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo. Il sopruso ai danni delle donne è una violazione dei diritti della persona estremamente diffusa, che colpisce tutte le classi sociali, senza distinzione d’età, né limiti geografici, e nella società di oggi rappresenta uno dei maggiori ostacoli alla scomparsa delle disuguaglianze tra uomini e donne.
Da oltre un anno e mezzo la Repubblica di San Marino è impegnata, in sinergia con i Rappresentanti di altri Stati, nella stesura della Convenzione europea contro la violenza alle donne e la violenza domestica; con una propria delegazione partecipa inoltre ai lavori del Comitato del Consiglio d’Europa per prevenire e combattere la violenza alle donne e la violenza domestica (CAHVIO). Il CAHVIO è stato creato nel dicembre del 2008 dal Comitato dei Ministri dei 47 Paesi membri della principale organizzazione di difesa dei diritti umani del continente europeo al fine di elaborare il primo strumento vincolante che possa contribuire ad arginare un fenomeno in costante aumento.
L’intervento di San Marino nel Comitato è stato significativo, in quanto il nostro Paese ha svolto la funzione di mediatore tra coloro che sostenevano l’adozione di una Convenzione volta alla protezione delle sole donne e coloro che erano invece propensi ad uno strumento per proteggere tutte le vittime della violenza domestica. L’azione della Repubblica nei negoziati è stata accolta con grande favore dalla Presidenza e da ONG come Amnesty International.
Il testo della Convenzione, cui potranno aderire anche Paesi non membri del Consiglio d’Europa, sarà trasmesso all’Assemblea Parlamentare e al Comitato dei Ministri per l’adozione entro la fine del 2010.
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici, Antonella Mularoni, ha voluto ricordare l’importanza di questa giornata, ribadendo l’impegno attivo della Repubblica di San Marino a sostegno di utili iniziative promosse dalla comunità internazionale volte a contrastare un crimine intollerabile, verso cui San Marino esprime una ferma condanna.
